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L'evento

Diesel alla Milano Fashion Week: la sfilata primavera estate 2024 e il rave per 7.000 ospiti

Il direttore creativo Glenn Martens: «Ogni giorno dovrebbe essere una festa»
Diesel Spring Summer 2024

Una mega sfilata di moda nel bel mezzo di un rave gratuito di 8 ore con NTS per oltre 7000 ospiti, con 6000 biglietti per il pubblico, di cui 1500 prioritari per gli studenti. Così Diesel ieri sera (mercoledì 20 settembre) a Milano ha presentato la sua collezione per la prossima estate. Un evento che non si è concluso in una sola serata, ma che prosegue per tutto il weekend con una rassegna di film, sempre gratuita e aperta a tutti.

«Diesel ama fare festa, cosí - dice Glenn Martens, direttore creativo di Diesel - abbiamo invitato più di 7000 persone al nostro rave gratuito, e poi tutti quanti al nostro weekend di festival cinematografico gratuito. La collezione è lo spirito di Diesel, democratico e sperimentale in ogni pezzo. Credo nel vivere la vita appieno e che ogni giorno dovrebbe essere una festa».

Anche la collezione riflette la sua messa in scena: «Le storie chiave Diesel - prosegue Martens - di denim, utility e pop sono tutte mescolate, come la folla in un rave. Le versioni di Diesel dei manifesti cinematografici sono le stampe principali, e l'effetto consumato e scompigliato é il tema centrale presente nel corso dell'intera sfilata. Diesel ha inventato il denim dall'effetto vissuto nel 1970, e oggi lo studio di progettazione di Diesel sta costantemente sperimentando nuove tecniche innovative di distress».

Così un mini-abito trasparente ha uno strato di jersey cucito e bruciato, le maglie jacquard sono trattate al rovescio in indaco per ricordare il denim vissuto e i loro fili non vengono tagliati, come su cardigan, top e vestiti. L'utility è spinto al massimo, con top, pantaloni e gonne in denim con la cerniera, che possono essere indossati separatamente, o zippati insieme per crearne tute da lavoro. Tasche da cargo tenute insieme da cinghie diventano pantaloni, così come le borse-cintura creano un top a fascia o una minigonna. I manifesti cinematografici sono stampati così come sono sulle T-shirt, altre volte sono come incollati su cartelloni e consumati da pioggia e sole, come per top, gonne e abiti in pelle stampata a taglio laser. Le giacche artisanal con la cerniera sono infine create a partire da veri manifesti accartocciati e ricordano una pelliccia. (ANSA).

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