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Il tema

Festival del futuro, lo speciale sugli over 65, lo «tsunami d’argento»

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La copertina dell'inserto per il Festival del Futuro
La copertina dell'inserto per il Festival del Futuro
La copertina dell'inserto per il Festival del Futuro
La copertina dell'inserto per il Festival del Futuro

Nei prossimi 10 anni il numero degli over 65 supererà quello degli under 5. In Italia e in pochi altri Paesi questo «tsunami d’argento» si sta già registrando e comincia a essere valutato in positivo, come una forza economica di straordinario valore, destinata a intensificarsi ulteriormente.

 

Il tema viene esaminato nel quarto inserto sul «Festival del futuro» che è allegato a L'Arena in edicola, mercoledì 23 ottobre. Invecchiamento significa allungamento delle aspettative di vita e tendenziale prolungamento della vita lavorativa anche in virtù dell’allontanamento della soglia della pensione. Su questo tema pesa un retaggio culturale che porta a considerare di norma gli over 65 meno produttivi, tali da richiedere maggiore assistenza tanto da causare un rallentamento della crescita economica. Ma nei fatti non sembra che la realtà sia così fosca, al contrario. Non solo gli anziani appaiono molto più attivi e produttivi di quanto non lo fossero i loro coetanei venti o trent’anni fa, ma sviluppano doti come l’esperienza, l’equilibrio e l’accumulo di conoscenze e competenze che li rendono preziosi in ambito lavorativo. Lo «tsunami d’argento» comincia perciò a essere valutato positivamente. Tuttavia la società non mostra di avere metabolizzato questo eccezionale fenomeno, né tanto meno molte imprese che continuano a sottovalutare l’utilità dei loro dipendenti più anziani e non hanno la capacità, o la consapevolezza, per valorizzarli in maniera appropriata.

F.L.