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Oggi e domani a Verona fiere

Festival del Futuro, l'attesa è finita:
summit sulle grandi sfide di domani

Oggi e domani a Verona fiere
Al via il Festival del Futuro (Marchiori)

Oggi e domani, due giorni di incontri e dibattiti alla Fiera di Verona per guardare alle grandi opportunità che ci riserva il futuro. Imprese, università, centri di ricerca e una quarantina di esperti di altissimo livello nelle diverse aree sono i protagonisti di convegni e focus organizzati con l’obiettivo di presentare al mondo le eccellenze italiane nei settori di scienza, tecnologia, economia, politica e società.

 

Ci saranno anche otto startup che mostreranno esempi concreti di innovazione applicata. Il Festival del Futuro è nato con questo obiettivo: mettere a confronto il privato con il pubblico nelle esperienze più avanzate, creando un importante momento di coinvolgimento per imprese e istituzioni e porre questo territorio lombardo-veneto al centro di una spinta di cambiamento sulle più importanti direttrici di sviluppo del futuro.

 

Clima, risorse, energia, migrazioni, rapporto uomo-macchina, tecnologia, rapporto Intelligenza artificiale e lavoro, healthy aging, grandi sfide della scienza e dell’economia: sono i principali macrotrend destinati ad influenzare il nostro futuro, temi al centro di otto convegni e tre focus in programma. Il Festival, che ha ottenuto il patrocinio della Commissione Europea, è un progetto multidisciplinare unico nel suo genere, con tutte le carte in regola per cambiare il nostro modo di vedere il presente – dal timore per l’incertezza alla gestione delle opportunità – per trasformare il futuro.

 

Promotori sono il Gruppo editoriale Athesis, media company di riferimento del lombardo-veneto, Harvard Business Review Italia, la rivista di management per eccellenza in Italia che con il progetto pluriennale «Macrotrend» ha ispirato il Festival, e la piattaforma di studio e divulgazione scientifica Eccellenze d’Impresa.

 

Accanto ai promotori, una serie di partner (41 realtà) che hanno creduto alla missione dell’iniziativa. A partire dall’Alleanza italiana per lo sviluppo sostenibile (ASviS), l’Istituto Italiano di Tecnologia, l’Università Bocconi e Oxford Economics, il Politecnico di Milano e il Politecnico di Torino, il Festival della Scienza e l’Università di Verona. Massiccia la mobilitazione dal territorio, con le collaborazioni di Veronafiere e poi le Confindustrie di Verona e Vicenza, l’Associazione Industriale Bresciana, i patrocini di Comune e Camera di Commercio di Verona, e dei Comuni di Vicenza e di Brescia. Sponsor dell’iniziativa sono le principali realtà economiche e produttive del territorio che fin da questa prima edizione hanno voluto far parte del progetto e della sfida di trasformare quest’area nella fucina del futuro. La manifestazione infine è rivolta al territorio ma soprattutto ai giovani che potranno incontrare i principali «future makers» del nostro tempo e quindi vedere il futuro come grande opportunità. • 

Francesca Lorandi