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Il direttore de L'Arena, Massimo Mamoli intervista Venier (Snam): "Obiettivi raggiunti"

di Andrea Mason
FdF2022 - Amministratore delegato Snam-Stefano Venier

I NUOVI EQUILIBRI ENERGETICI PLANETARI E LE CONSEGUENZE PER L'ITALIA

Massimo Mamoli, direttore de L'Arena, intervista Stefano Venier, Ceo di Snam

Venier: "L'indipendenza dal gas russo? Ciò che si poteva fare è stato fatto. Ora il 70 per cento del gas arriva dal Sud. Per fortuna avevamo delle strutture pronte e delle capacità di trasporto.Le previsioni? Si presenta più complesso il prossimo inverno. Ora dobbiamo ricomporre i tre assi dello sviluppo del sistema energetico: sicurezza dei flussi, sostenibilità e competività di costo. Serve anche potenziare la capacità di trasporto, anche in previsione dei nuovi flussi di idrogeno".

"L'obiettivo è prepararsi al prossimo inverno, ma bisogna essere veloci. Stiamo compiendo un grande sforzo per garantire un inverno 2023 tranquillo e sereno".

Rigassificatori o trivelle? "Non esiste una tecnologia su cui puntare in termini assoluti per la transizione. Siamo sviluppando il biometano, gas naturale verde. Ma dobbiamo usare anche altri strumenti in vista della carbon neutrality prevista per il 2050. Ora non possiamo permetterci di lasciare indietro nessuno. Il prossimo anno progetto sperimentale per catturare la C02 per aiutare le imprese energivore. Ora doppio obiettivo: mitigare l'emergenza ma  anche progettare il futuro. Sulla parte dell'idrogeno stiamo ritestando le linee di trasporto. L'Italia sta puntando alla produzione di 70 giga di energia pulita, ma dovrà pensare a come trasportarla da sud a nord".

"In questi giorni ad Istrana si sta testando una miscela idrogeno gas nelle turbine. E' importante fare questi passi. Stiamo adattando le strutture alla transizione, cercando però di non portare ad un aggravio di costi".