Secondo giorno: quarta sessione

Banche e valute, il mondo sta vivendo una rivoluzione epocale

Il panel sulle banche al Festival del Futuro (foto Marchiori)

La grande trasformazione della finanza, fra valute digitali, nuovi asset e sistemi di pagamento.

Quarta sessione della seconda giornata del Festival del Futuro 2021, organizzata in collaborazione con ASSBB – Associazione Studi Banca e Borsa.

Relatori: Alessandro Hatami, Co-founder e Managing Partner, Pacemakers; Rony Hamaui, Segretario generale, ASSBB; Massimo di Tria, Chief Investment Officer, Gruppo Cattolica Assicurazioni; Alessandra Losito, Direttrice Generale, Pictet Wealth Management Italia; Michele Lanotte, Direttore, Milano Hub, Banca d’Italia.

 

Hamaui: «La tecnologia sta creando concorrenza e semplificando il settore dei pagamenti e dei prestiti»

Lanotte: «La Banca d'Italia sta cercando di accompagnare la Finanza verso un nuovo ecosistema che favorisca l'utilizzo della tecnologia attraverso i facilitatori dell'innovazione. Uno di questi è Milano Hub, luogo fisico e virtuale per l'applicazione dell'intelligenza artificiale, ad esempio per le frodi o le analisi dei testi contrattuali. Il processo di innovazione va indirizzato, però, perché la tecnologia non porta solo vantaggi ma anche rischi: il corretto funzionamento dei pagamenti è un bene pubblico da garantire»

Losito: «La ricchezza complessiva globale ammonta a 400 trilioni di dollari (dato triplicato dal 2000, il 65% è immobiliare) diviso fra il 30% agli Stati Uniti, 18% alla Cina, 3% all'Italia (ottavo posto). Un quinto di questa ricchezza verrà trasferita nei prossimi dieci anni per la questione demografica. Tutto il sistema si troverà ad avere clienti più giovani e più donne. I giovani chiedono una piattaforma digitale avanzata, velocità, flessibilità, ma cercano anche l'interazione umana. È una generazione mobile interessata all'educazione e sono interessati alla sostenibilità. Le donne dal canto loro sono eccellenti ambassador verso altri clienti se soddisfatte del servizio»

Hatami: «Nel mondo sta aumentando il mobile banking e l'arrivo sul mercato dei Big Tech come Amazon, Google e Facebook potrebbe cambiare tutto. I protagonisti sono quattro ora: le fintech, le bigtech, le banche globali e quelle regionali. Le bigtech offriranno dei servizi finanziari, per poter vendere di più i loro prodotti, attraverso una collaborazione con le banche. Molte banche regionali scompariranno, mentre altre si specializzeranno sempre di più. Bigtech e fintech ne guadagnaranno, le altre due saranno impattate ma non se riusciranno a collaborare tra di loro»

di Tria: «L'Italia è al secondo posto per ricchezza pro capite, ma siamo risparmiatori che non contribuiscono alla crescita economica. Aggiungiamo che più dell'85% della famiglie ha la casa di proprietà ma solo il 3% l'ha assicurata contro le calamità naturali: se il paese non è protetto, ha bisogno di tenere tanta liquidità per ogni evenienza

I modelli bancari si evolveranno, ci sarà più interazione coi servizi assicurativi e questo avverrà in molte forme. Ci saranno molte fusioni fra banche e assicurazioni, ma l'importante sarà partire dai bisogni dei clienti»