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Cattolica al Festival del Futuro

Bedoni: «Il futuro dell'assicurazione: prevenire e non solo risarcire»

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Paolo Bedoni presidente di Cattolica Assicurazioni
Paolo Bedoni presidente di Cattolica Assicurazioni
Paolo Bedoni presidente di Cattolica Assicurazioni
Paolo Bedoni presidente di Cattolica Assicurazioni

«Il futuro è una sfida. Lo è per tutti noi, personalmente e professionalmente. Inevitabilmente, lo è anche per ogni assicuratore. Calcoli probabilistici, previsioni e statistiche sono il pane quotidiano di ogni compagnia che fa della protezione dal rischio il proprio core business. Ma il proiettare lo sguardo oltre l’orizzonte impone una riflessione su cosa voglia dire essere una compagnia di assicurazione oggi, in un contesto in cui la digitalizzazione diventa ogni giorno più protagonista, trasformando i processi produttivi e le relazioni. Contemporaneamente, non è possibile trascurare le tematiche etiche, fino a qualche tempo fa raramente accostate all’economia. Basta pensare alla sostenibilità, diventata ormai una tematica imprescindibile nel business di ogni azienda». A parlare è  Paolo Bedoni, presidente di Cattolica Assicurazioni.

 

«In tale scenario, Cattolica Assicurazioni si propone come protagonista del cambiamento, accettando la sfida anche grazie alla solidità della propria storia - continua Bedoni - Una storia che affonda le radici nella Dottrina Sociale della Chiesa e nello stretto legame con il territorio. Basi solide, indispensabili per affrontare il futuro senza rinunciare alla propria identità. L’innovazione è infatti uno dei pilastri del nostro Piano Industriale. Ed è con orgoglio che sosteniamo e partecipiamo a questo Festival dedicato al futuro. Il settore assicurativo è all’alba di una trasformazione che possiamo definire senza alcuna esitazione epocale. La tecnologia e la disponibilità immediata di un’innumerevole quantità di dati impongono riflessioni per ogni Compagnia. Stiamo assistendo e partecipando a una rivoluzione di paradigma nel settore: la classica concezione basata sul rapporto danno-risarcimento evolve e lascia spazio a un approccio basato sulla logica della prevenzione-protezione.

 

L’assicurazione non è più circoscrivibile al momento della sottoscrizione della polizza e al pagamento di una somma di denaro al verificarsi di un danno: deve accompagnare il cliente ogni giorno, per tutta la durata del contratto. Ed è qui che si afferma la logica del servizio a cui accennavo. Una logica che deve valorizzare tutte le possibilità offerte dalla tecnologia. Si pensi alle nuove formule di polizze telematiche connesse che garantiscono un’assistenza all’utente continua, 24 ore su 24. Ma anche alle possibilità di analisi dei dati in tempo reale: uno strumento che consente di adattare al meglio il prodotto alle caratteristiche di ciascun cliente, premiandone le abitudini virtuose.

 

Il futuro è una sfida. Noi la affronteremo con attenzione, intelligenza e competenza, consapevoli che l’innovazione sia la chiave per vincerla».