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La polizia in campo
per sensibilizzare i giovani

Molte aziende vitivinicole aderiscono al progetto della polizia DIENNE
Molte aziende vitivinicole aderiscono al progetto della polizia DIENNE
Molte aziende vitivinicole aderiscono al progetto della polizia DIENNE
Molte aziende vitivinicole aderiscono al progetto della polizia DIENNE

«In vino virtus», la virtù sta nel vino. Trasformare i giovani da categoria a rischio ad ambasciatori del bere responsabile. È questo l’obiettivo della campagna di sensibilizzazione della polizia di Stato, organizzata in partnership con l’Unione Italiana Vini e VeronaFiere.

«L’iniziativa, avviata lo scorso anno, vuole insegnare ad unire il piacere del vino al senso di responsabilità», spiegano il questore Enzo Giuseppe Mangini e il comandante della polizia stradale Girolamo Lacquaniti, «in particolare per tutti coloro che svolgono attività che possono essere compromesse dall’abuso di alcol».

Un tema che sta a cuore all’Unione italiana vini, come spiegato dal consigliere Sandro Sartor: «Ogni morte legata all’abuso di alcol rappresenta un grave danno per il nostro settore. Anche per questo vogliamo essere in prima linea nella prevenzione».

Ad abbracciare lo slogan «In vino virtus» è anche Veronafiere. «Per gli eventi Vinitaly&theCity», fa sapere il presidente Maurizio Danese, «le tre degustazioni previste dal biglietto saranno sotto il limite di legge per potersi mettere alla guida».

Nei giorni del Vinitaly, al padiglione 10 della Regione Piemonte, gli esperti della polizia stradale illustreranno ai visitatori gli effetti dell’abuso di alcolici, anche con uno speciale simulatore di guida e occhiali deformanti. M.TR.

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