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TRADIZIONE IN TAVOLA

Meglio pandoro
o panettone?
È derby di Natale

Panettone and Pandoro Cakes
Panettone and Pandoro Cakes
Panettone and Pandoro Cakes
Panettone and Pandoro Cakes

Panettone Vs pandoro. È la sfida che si consuma ogni anno in questi giorni sulle tavole delle feste degli italiani, dove sono in arrivo oltre 54 milioni di confezioni dei tipici dolci natalizi. Un derby che, stando alle rilevazioni di Coldiretti, nel 2017 sarebbe stato appannaggio del primo (un anno fa il 76% dei connazionali non se n’è fatta scappare almeno una confezione, precedendo di poco il pandoro nella classifica dei dolci più amati delle feste). Quel che è certo è che non c’è famiglia in cui la preferenza per l’uno o per l’altro accenda ogni anno il dibattito. E non è solo una questione di gusto.

STORIA E PROVENIENZE. Tradizione vuole che a inventare il panettone sia stato un tale Toni, garzone a servizio di Ludovico il Moro, duca di Milano: per salvare il pranzo della vigilia di Natale sostituì il dolce bruciato del cuoco con del pane condito all’ultimo momento con ciò che aveva a disposizione: la frutta secca. Una ricetta che conquistò la corte al punto che il nuovo dolce venne replicato e chiamato «Pan del Toni», da cui, appunto, «panettone», che dalla Lombardia del XV secolo si diffuse in tutta Italia. Tipico di Verona, invece, il pandoro ha la tipica forma a stella. La versione che conosciamo oggi è relativamente recente, risale all’Ottocento, ma giunge a noi come lenta evoluzione del ben più antico «nadalin», dolce veronese duecentesco. Il nome «pandoro», invece, sembra risalire ai tempi della Repubblica Veneziana, quando andava di moda ricoprire alcuni cibi pregiati con sottili foglie d’oro, da cui «pan de oro». E c’è chi lo fa risalire addirittura all’antica Roma: ne fa, infatti, menzione Plinio il Vecchio in uno scritto del primo secolo d.C., parlando del cuoco Vergilius Stefanus Senex che preparò un «panis» con fiori di farina, burro e olio.

INGREDIENTI. Il panettone ha l’uvetta o la frutta candita, almeno nella ricetta tradizionale, mentre il pandoro dovrebbe essere preparato sempre con l’aroma di vaniglia.

CALORIE. Altro aspetto che può fare la differenza nel corso delle abbuffate natalizie è quello calorico: il panettone generalmente possiede tra le 330 e le 360 calorie per 100 grammi, mentre il pandoro arriva fino a 410 calorie (tranquilli, l’alloro del dolce natalizio più calorico spetta al torrone con 460). Il panettone, però, ha più zuccheri Si tratta di alimenti completi ricchi di amido, con un discreto contenuto proteico ma con un’elevata presenza di grassi. A parità di peso, il pandoro è comunque più calorico del panettone perché contiene una maggiore quantità di grassi saturi e uova, ma entrambi i dolci devono essere consumati con moderazione, specie da chi è già in sovrappeso. La porzione perfetta? Gli esperti consigliano di limitarsi ad 80 grammi circa, a ridosso dei pasti.

Elisa Pasetto

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