Cuocere le caldarroste perfette, da gustare subito o per preparare ricette speciali? Un classico della cucina povera, dall’esito sicuro a patto di seguire alcuni accorgimenti. Le castagne arrosto sono buone per guarnire i primi piatti o come contorno per i secondi. Ma anche per dolci tradizionali. Le caldarroste in forno, per essere perfette, devono essere dorate e croccanti all’esterno e morbide all’interno. E non vanno fatte bruciacchiare troppo. Ma prima di cuocerle, è opportuno tenerle in ammollo in acqua fredda in una ciotola. Potrete lasciarle da 30 minuti a 2 ore. Questo servirà ad incidere le castagne più facilmente, con un coltello ben affilato. Quindi scolare ed asciugare bene le castagne. Procedere poi al taglio sulla buccia, che dovrà essere di circa 2 cm.
E’ fondamentale incidere le castagne, altrimenti scoppieranno nel forno durante la cottura. Disporre poi le castagne sulla teglia e mettere nel forno preriscaldato a 220°C per circa 35 minuti. Per assicurare una cottura omogenea, mescolare le castagne di tanto in tanto con una paletta. Da tenere presente che i tempi di cottura variano in base alla dimensione delle castagne. Per verificare la giusta cottura, apritene una e controllate che sia abbastanza morbida. Chi preferisce, potrà preparare le castagne anche con l’apposita padella forata, sia sui fornelli, sia direttamente sulla brace. Con la giusta tecnica anche la banale padella per castagne, dal fondo forato e dal lungo manico per muoverle durante la cottura, ci potrà dare buoni risultati. L’importante è scongiurare il rischio che si brucino fuori e che restino mal cotte all’interno, improbabile se si usa un braciere o il camino, ma molto facile per chi è costretto ad utilizzare il gas: in questi casi, ci si può dotare di uno spargifiamma per ottenere una diffusione omogenea del calore. Per chi non possiede un camino e non è soddisfatto della cottura in padella, esistono in commercio soluzioni come il tosta castagne e la pentola cuoci castagne, entrambi elettrici.