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SOMMELIER WINE BOX

I vini meno noti?
Raccontati
in una “scatola”

Alessio Sevarin con la Wine Box
Alessio Sevarin con la Wine Box
Alessio Sevarin con la Wine Box
Alessio Sevarin con la Wine Box

Cosa ci fanno gomito a gomito, nello stesso ufficio, una storica dell’arte, un consulente strategico e un ingegnere meccanico? Gli imprenditori, accomunati dalla passione per il vino. Sono i tre trentenni padovani che a inizio 2018 hanno fondato Sommelier Wine Box: una start up che propone il primo abbonamento per chi è appassionato di vino, per ricevere ogni mese a casa propria tre bottiglie di piccoli produttori, selezionati da sommelier esperti. «Siamo giovani sognatori e abbiamo voluto mettere in connessione chi desidera degustare con curiosità e chi del vino fa una ragione di vita, per svelare la parte inedita del mondo enologico italiano», spiega Sara Menato, «anima» della start up insieme al fratello Luca e ad Alessio Sevarin. «Tanti piccoli e medi produttori che non hanno modo di investire nel marketing ma che lavorano in modo eccellente preservando i segreti tenuti all’interno delle cantine per generazioni. Proprio le storie che stanno dietro alla bottiglia e che noi vorremmo raccontare». Due le tipologie di abbonamento, «Entusiasta» ed «Esperto», ognuno dei quali consente di ricevere a casa propria tre vini italiani poco noti ogni mese, scelti da grandi sommelier che attraverso una brochure ne raccontano le peculiarità e la storia (la differenza tra le due opzioni la fa solo il prezzo). Il tutto senza impegno: si può saltare un mese o recedere gratuitamente in ogni momento. «Ci rivolgiamo a chi cerca i sapori autentici e va contro corrente pur di trovarli, che sia un appassionato pronto a farsi consigliare o una persona esperta in cerca di prodotti non convenzionali», conclude Sara. «Insomma, a chiunque voglia iniziare un viaggio nella cultura enologica italiana alla ricerca di vignaioli coraggiosi che hanno accettato la sfida dell’innovazione senza perdere l’artigianalità». Un esempio? La Wine Box di giugno, scelta dalla sommelier Laura Bertozzi: un bianco colorato dal sole, un Aglianico pimpante, un Etna Bianco divertente. 

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