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ristobar di tendenza

In centro a Verona
sognando Manhattan

Gli spazi dello Yard sono arredati con uno stile moderno e internazionale, senza trascurare alcun dettaglio
Gli spazi dello Yard sono arredati con uno stile moderno e internazionale, senza trascurare alcun dettaglio
Gli spazi dello Yard sono arredati con uno stile moderno e internazionale, senza trascurare alcun dettaglio
Gli spazi dello Yard sono arredati con uno stile moderno e internazionale, senza trascurare alcun dettaglio

Il foie gras e la parmigiana di melanzane, l'hummus ma anche il risotto all'amarone e i rigatoni all'amatriciana. E ancora le zuppe esotiche o la carne di altissimo livello, il pesce e una carta di dessert sfiziosi. Con tanta attenzione al gusto come all'estetica, in una location tra le più belle della città. Siamo allo Yard, ristorante che ha aperto un paio di anni fa a Verona per volontà del suo titolare Jacopo Natale, già socio assieme alla moglie Lidia Zorzi di Elk Bakery, ristobar di tendenza in via IV Novembre. Jacopo viene da una famiglia di ristoratori e nel 2017 ha aperto Yard, che già dall’anno scorso è stato inserito nella guida Michelin. Nell'elegante locale in Corso Cavour, a due passi da Porta Borsari, si possono trovare gli spaghettoni di Gragnano cacio e pepe come il ramen con sakè e tartufo della Lessnia, e ancora la vellutate di zucca e le insalate ricercate. Tradizione e innovazione, territorio e internazionalità, con la massima attenzione al prodotto e tanti IGP o DOP presenti nel menù. Tra le carni c'è solo l'imbarazzo della scelta, la fiorentina è di prima qualità come pure la tartare di cavallo o l'agnello, un carré in granella di pistacchio di Bronte su salsa al timo e coulis di frutti rossi. Per gli amanti del pesce è d'obbligo provare l'astice americano, oppure una delle tante varietà di sushi e sashimi. Una cucina globetrotter con l'anima Usa, con le radici ben piantate a Verona ma che respira aria di mondo: otto vetrine molto ampie guardano Corso Cavour e piazzetta Santi Apostoli, ma c’è anche una piccola stanza riservata tra filari di luci che scendono dal soffitto e grandi piante. Il look è industriale e di recupero, con due tendoni da teatro in ingresso e un grande tavolone social per cene di gruppo fino a quelli più intimi per una cena di coppia. La carta dei vini è ampissima con scelte di ogni tipo, le migliori bollicine italiane e francesi ma anche una cantina piena di proposte internazionali per i bianchi e i rossi, anche da paesi come Cile, Australia e altri ancora, oltre alle eccellenze tricolori. C’è anche la birra artigianale per gli amanti del genere, curatissima anche la scelta di liquori e cocktail con abbinamenti pronti a sorprendere. Lo Yard offre anche un easy lunch, un pranzo veloce ad un prezzo ridotto, mentre la cena è più formale, il sabato e la domenica c’è pure il brunch. I piatti sono suddivisi in starters, first courses, main courses, sides e desserts come nella migliore tradizione internazionale. E proprio i dolci meritano una attenzione particolare, con scelte classiche rivisitate come la millefoglie e il babbà fino alla "cookie tiramisu" o a "il the nel deserto". Una particolarità tra le tante? La foglia d’oro, abbinabile al filetto o ad un dolce. Non è una trattoria, e i prezzi sono adeguati alla qualità dei prodotti e dell'ambiente. Porta Borsari è ad un passo, e una passeggiata dopo cena impreziosisce ancora di più una serata speciale.

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