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Debutta l’Amarone 2013
e diventa «sostenibile»

L’edizione scorsa di Anteprima Amarone
L’edizione scorsa di Anteprima Amarone
L’edizione scorsa di Anteprima Amarone
L’edizione scorsa di Anteprima Amarone

 

Countdown per il debutto. Il re dei Rossi veronesi, prodotto con uve vendemmiate nel 2013, valutato di qualità medio-alta, sarà presentato, degustato ed apprezzato in occasione di Anteprima Amarone (#AnteprimAmarone), in programma da sabato 28 a lunedì 30 gennaio, al Palazzo della Gran Guardia. L’evento - organizzato dal Consorzio di tutela vini della Valpolicella, che raggruppa viticoltori, vinificatori ed imbottigliatori - consentirà di conoscere meglio caratteristiche e valore della produzione appena entrata in commercio. Accanto all’annata 2013, le cantine partecipanti, 78 per oltre 150 etichette, presenteranno alcune bottiglie da vendemmie precedenti.

Tra le novità dell’edizione, l’introduzione di una terza giornata, lunedì 30 gennaio, dalle 10 alle 17, dedicata ai professionisti di settore: sommelier, distributori, titolari di enoteche, che potranno incrociare degustazioni e business con i produttori.

«Anteprima Amarone quest’anno punta alla targetizzazione degli ospiti», afferma infatti Olga Bussinello, direttore del Consorzio. «La prima giornata è riservata alla stampa, la domenica è a disposizione del pubblico. L’idea di fondo è di favorire una fruibilità più orientata».

 

SI PARTE dunque l’ultimo sabato del mese con la giornata riservata agli operatori dell’informazione. In programma un talk show con protagonisti il critico d’arte Philippe Daverio e il giornalista e scrittore, appassionato di vino Andrea Scanzi. I responsabili del Consorzio, Denis Pantini di Nomisma, Diego Tomasi del Crea viticoltura ed enologia di Conegliano e Renzo Caobelli consulente agronomico del Consorzio Valpolicella saranno a disposizione per offrire il loro contributo tecnico. Pantini, in particolare, potrà illustrare i dati dell’export di Amarone e gli esiti di un’indagine focalizzata sulla profilatura del consumatore Usa.

Il giorno seguente, l’Anteprima Amarone accoglierà, dalle 10 alle 19, i wine lover e i visitatori che stanno già acquistando il ticket d’ingresso on line (su faberest.com: info su www.anteprimaamarone.it; i biglietti saranno disponibili anche in Gran Guardia al prezzo di 30 euro).

«In occasione dell’evento si farà il punto sul protocollo “Riduci Risparmia Rispetta”, testato su 30 aziende del Consorzio e 500 ettari di vigneti. Produrre all’insegna della sostenibilità ambientale è un’esigenza che nasce dalla richiesta dei mercati.

 

CERTIFICARE la viticoltura "eco-friendly" si conferma sempre più importante nella fase d'acquisto in Italia e all’estero, oltre che carta vincente per incrementare il turismo enologico», prosegue Bussinello. «L’obiettivo dell’ente di tutela che raggruppa l’80% dei produttori della denominazione è di certificare dal punto di vista ambientale il 60% delle superfici vitate. Stiamo coinvolgendo nel progetto le cantine sociali ed i loro conferenti. Puntiamo a diventare il primo Consorzio in Italia a tagliare il traguardo, sul quale in Europa si sta misurando solo l’Austria», conclude.

 

Export negli Stati Uniti: il 10% della produzione di Amarone

Le aziende partecipanti 

Il sistema Amarone

Valeria Zanetti

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