Trentotto anni fa la grande nevicata che ha imbiancato Verona e provincia. Traffico a rilento, treni in ritardo, bloccato l'aeroporto di Villafranca, scuole chiuse, spalatori al lavoro e mille quintali di sale sparso per le vie della città.
Black out a Ponte Crencano, Borgo Milano e Borgo Nuovo. In città bimbi immortalati con gli sci addosso sotto la stella della Bra dal nostro fotografo Tiziano Malagutti e operatori delle ferrovie al lavoro per spalare la neve dai binari. Anche per gli animali dello zoo sui bastioni fu sconvolgente: leoni e scimpanzé passeggiavano perplessi sul manto bianco e gelato.
I disagi maggiori in Provincia
Ma la situazione più critica si registrava in provincia, dove la neve aveva raggiunto i 50 - 60 centimetri. Le foto scattate da Renato Malaffo raccontano di una Legnago con le scuole chiuse per tre giorni e ragazzini che invadono le strade giocando a palle di neve. Autobus con le catene e corse sospese. Frequenti e prolungate interruzioni delle linee elettriche (a Sanguinetto, Nogara e Gazzo, Minerbe, San Pietro di Morubio e Terrazzo) per la spaventosa bufera di neve.
La Provinciale Cerea-Bovolone-Verona venne interrotta per l'uscita di strada di alcuni mezzi pesanti. L'Arena di quei giorni arrivò a titolare "Una Waterloo bianca per la Bassa": guasti agli acquedotti, case al buio e al gelo, chiusi i distributori di benzina, tetti dei capannoni in crisi, paesi senza pane e scuole chiuse ovunque. In Lessinia poi, intere abitazioni isolate e raggiunte dai soccorritori.

I ricordi dei lettori
E voi ve la ricordate? Anche i nostri lettori possono raccontare la loro "nevicata del secolo" attraverso testimonianze e/o foto. Se vi va potete scriverci via Whatsapp al numero 335 639 0147 o via mail a redazioneweb@larena.it indicando il vostro nome e cognome e da dove scrivete.