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lieto evento

Triplo fiocco a Monteforte: sopravvissute tre caprette nane su tre

Venute alla luce in un’azienda agricola di Monteforte d’Alpone
Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)
Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)
Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)
Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)Le tre caprette nane neonate con la mamma (Dalli Cani)

Prima, Seconda e Terza: non hanno nomi, se non quello che abbozziamo qui, ma di fatto le tre caprette nane venute alla luce in un’azienda agricola di Monteforte d’Alpone sembrerebbero una rarità: ne è convinto Carlo Pelosato, il loro proprietario, perché di caprette nane ne ha sempre avute ma mai è capitato che a fronte di un parto triplo sopravvivessero tutti i cuccioli.

Ad una decina di giorni dal lieto evento ha quindi voluto condividere la cosa, «perché un parto a tre è frequente ma la mamma può allattarne due, e quindi quando va bene sopravvivono in due. In tanti anni», dice l’agricoltore, «è la prima volta che succede: i neonati stanno benissimo e saltano già oltre il metro!».

I tre piccoli sono i “nipoti” di Giorgio e Giorgia (le uniche capre nominate della corte di via Roma dove c’è pure l’allevamento di maiali e vacche da latte), che saltellavano qui una quindicina di anni fa. 

Paola Dalli Cani

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