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altopiano di Asiago

Sparite nel nulla otto pecore rare. «Hanno anche scuoiato un agnellino»

La denuncia del proprietario di malga Pianezze «Hanno oscurato la telecamera e me le hanno rubate. È la seconda volta»
Le pecore di razza Foza
Le pecore di razza Foza
Le pecore di razza Foza
Le pecore di razza Foza

Non sarà una storia a lieto fine quella vissuta nei giorni scorsi dall’imprenditore Andrea Zenari Bastian che da qualche anno ha avviato un progetto per la ripopolazione delle pecore di razza Foza, specie assai rara, in malga Pianezze, sui colli di Caltrano. Un progetto legato anche all’università improvvisamente interrotto nella mattinata di venerdì, quando Zenari Bastian ha scoperto la sparizione di 8 capi, 6 pecore adulte e 2 agnellini di appena un mese di vita. Non avendo trovato tracce di predazione da parte di lupi o di spostamento del gregge, l’imprenditore ha subito pensato a un furto, ipotizzando che i ladri siano arrivati con un camion e siano riusciti a far salire nel mezzo gli 8 animali che fino a qualche secondo prima stavano pascolando tranquilli all’interno del recinto. Zenari Bastian ha sporto denuncia ai carabinieri della stazione di Chiuppano, al momento per lo smarrimento del bestiame.

Il racconto di Zenari Bastian

«È già la seconda volta che mi vengono portate via delle pecore nel giro di un anno e mezzo – ha commentato deluso l’imprenditore -. Nove capi mi sono stati rubati nell’agosto 2022 e adesso me ne hanno sottratti 8, 6 pecore adulte e 2 agnellini piccoli. E la cosa più brutta è che andando alla loro ricerca nelle zone attorno alla malga, purtroppo martedì ho trovato la pelle di uno di questi agnellini appesa ad un albero. Lo hanno scuoiato e il solo pensiero mi fa rabbrividire perché sono molto affezionato a questi animali. Il gregge in origine era formato da 12 capi, adesso me ne sono rimasti solo 4. Della scomparsa di queste 8 pecore me ne sono accorto venerdì mattina, verso le 6.30, quando sono arrivato da casa mia (Zenari Bastian abita a Montebello, ndr) a malga Pianezze per dar loro da mangiare. Ho subito avuto l’amara sorpresa: ignoti hanno coperto la telecamera posizionata sull’area dove si trova il recinto, hanno aperto il portone e si sono portati via i miei animali. Non ho nessuna idea di chi possa essere stato, certamente qualcuno che, forse per tradizione, ama mangiare pecore vecchie. I predatori hanno anche agito indisturbati perché l’area della malga è una zona isolata, dove non abita nessuno, ci passa al massimo qualche cacciatore, e si trova a un chilometro di distanza dal centro del paese».

La pecora di Foza

Non è tanto l’aspetto economico del furto che disturba Andrea Zenari Bastian, anche se la perdita comunque si aggira sui 3 mila euro, ma il fatto che si tratta di una razza molto rara, visto che al mondo ne esisterebbero solamente 220 capi.

«La pecora di Foza è una delle 4 vecchie razze di ovini allevati dai cimbri nelle zone dell’Altopiano di Asiago, esattamente quella che ha dato il via all’impero economico nel mondo del tessile di Alessandro Rossi a Schio. Si tratta di una razza rarissima e io sto partecipando a un progetto di ripopolazione gestito dall’università degli studi di Padova. Adesso dovrò praticamente ripartire da zero; acquisterò delle coppie in primavera e le farò riprodurre per ripopolare il mio gregge. Martedì ho sporto denuncia ai carabinieri. Magari le ritrovassi sotto l’albero di Natale, come regalo, ma ormai temo che le abbiano uccise tutte e che se le stiano, purtroppo, mangiando», conclude l’imprenditore amareggiato.

Silvia Dal Maso

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