Erano rinchiusi in box, in mezzo ad una vasta campagna, con delle lamiere di plastica a coprirli un po’ dal sole cocente. Cibo ne avevano, non erano denutriti, ma vivevano nella melma, fra un odore nauseabondo di escrementi, e con poca acqua stantia. È in queste condizioni che i carabinieri hanno trovato 13 cani, che hanno poi provveduto a sequestrare su ordine del pubblico ministero Claudia Brunino. Il magistrato ha avviato un’inchiesta a carico di Simeone Basso, 63 anni, residente a Pozzoleone (nel vicentino) in un casolare di via Vittorio Emanuele: è accusato al momento di abbandono di animali, ma l’ipotesi potrebbe aggravarsi qualora venissero dimostrati i maltrattamenti ai suoi cani, che sono stati portati al canile di Gogna, in città.