Il suo nome è Eglazine. Ha quattro anni ed è un (anzi una) avvoltoio barbuto (Gypaetos barbatus) di quattro anni, nata al Parco Natura Viva di Bussolengo e rilasciata in Francia.
Il suo dispositivo Gps ora però non manda più segnale, ultime tracce nel Nord Europa. E l’appello dei naturalisti che l’hanno vista nascere è rivolto «a birdwatcher e fotografi di ogni Paese. Se la avvistate segnalatela a eglazine4vultures.org».
Che sia una scapestrata è sicuro. Sebbene ancora «ragazza», a fronte del quarto di secolo di vita stimata per la sua specie, si è già fatta notare come maratoneta dell’aria, in mezza Europa, Paesi Bassi inclusi.
Ora l’unica traccia che la identifica, mentre il piumaggio passa ai colori dell’età adulta, è l’anello colore argento alla zampa con il codice «ET».
«Eglazine è stata reintrodotta sulla scia in un progetto ultra ventennale per individui nati nei giardini zoologici», spiega Caterina Spiezio, responsabile per ricerca e conservazione al Parco Natura Viva. La speranza è che la gipeta sia andata solo a fare «un giro», uno dei suoi soliti, a tappe di 1.800 chilometri. Ora servono obiettivi ed occhi buoni.
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