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IN VIAGGIO

Ripartenza con il cane. Ecco cosa bisogna fare

Un cane sul sedile posteriore di un’auto
Un cane sul sedile posteriore di un’auto
Un cane sul sedile posteriore di un’auto
Un cane sul sedile posteriore di un’auto

La primavera è alle porte e adesso più che in altri momenti dell’anno, con le giornate che si allungano e la pandemia che fa molto meno paura, la voglia di fare escursioni e weekend fuori porta si fa sentire. Chi vive in compagnia di un cane, come avviene ogni anno con l’avvicinarsi della stagione primaverile, dovrà adottare alcuni accorgimenti per arrivare preparato al momento della partenza. E se i gatti, più territoriali, preferiscono rimanere a casa, affidati alle cure amorevoli di parenti, amici o bravi professionisti, per i cani è diverso: la loro felicità è accanto agli umani di famiglia. Ecco a cosa pensare, allora, nei mesi che precedono piccoli e lunghi viaggi, per partire con la massima tranquillità.

 

Prima la salute Per viaggiare senza preoccupazioni dobbiamo avere con noi il libretto sanitario del cane, con il numero di microchip e le vaccinazioni, e il passaporto in caso di viaggi all’estero. Va programmata quindi una visita dal veterinario per un controllo dello stato di salute e per provvedere ai vaccini e alle cure antiparassitarie. Con un’attenzione particolare ai denti e alle orecchie, così delicate per i cani.

 

Cosa occorre Ciotole, guinzaglio, museruola, cibo, eventuali farmaci per le terapie quotidiane, e un kit di primo soccorso sono indispensabili, anche per un semplice weekend. Nei negozi per animali si potranno trovare accessori da viaggio più leggeri e facili da trasportare. Gli animali sono abitudinari e una variazione nel cibo o nei ritmi può creare loro delle difficoltà: i riti quotidiani e gli oggetti familiari, portati anche in vacanza, aiutano a farli sentire più sicuri.

 

Nausea e panico Si chiama cinetosi l’insieme di disturbi legati ai mezzi di trasporto, e se ci sono animali che viaggiano volentieri, approfittando del tragitto per schiacciare addirittura un pisolino, per altri il viaggio si trasforma in un incubo, con ansia, malessere, nausea che possono condizionare gli altri passeggeri e creare un profondo disagio agli animali. Cerchiamo di abituarli gradatamente agli spostamenti, provvedendo ad avere con noi anche un farmaco antinausea. Se ne trovano molti in commercio, che si affiancano a cure omeopatiche pensate per restituire tranquillità ai pets. Anche in questo caso il parere di un veterinario sarà utile prima di partire.

 

Questione sicurezza In macchina è fondamentale che il cane sia in una posizione comoda, con la cintura di sicurezza allacciata o in un trasportino. Se viaggia nel bagagliaio, informiamoci per allestire una rete divisoria. Quando i viaggi programmati prevedono tragitti in treno, autobus, nave o aereo sarà importante organizzarsi con largo anticipo per conoscere le tariffe e le condizioni di viaggio previste per i pets, e che variano anche in base alla loro taglia. I posti per gli animali sono limitati, e il rischio è che debbano viaggiare nella stiva, andando incontro a stress e attacchi di panico. Ogni compagnia ha le sue regole, sui siti si potranno trovare tutte le informazioni.

Silvia Allegri

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