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Birdwatching

In Lessinia avvistate quattro specie di uccelli mai censite prima

Un'allodola golagialla e uno Zigolo delle nevi
Un'allodola golagialla e uno Zigolo delle nevi
Un'allodola golagialla e uno Zigolo delle nevi
Un'allodola golagialla e uno Zigolo delle nevi

I Monti Lessini sono uno scrigno di preziosi habitat naturali e lo testimoniano le specie raccolte nelle pagine dell’ultimo Resoconto ornitologico del Parco della Lessinia presentato al Museo civico di Storia naturale di Verona.

La 17esima edizione raccoglie le segnalazioni della rete dell'associazione di promozione sociale Verona Birdwatching, del Servizio Guardaparco, dei Carabinieri Tutela Forestale, del Corpo Forestale della Provincia Autonoma di Trento, dei Corpi di Polizia Provinciale di Verona e Vicenza e dell’Agenzia Veneta per l’Innovazione nel Settore Primario durante l’espletamento dei servizi di vigilanza e monitoraggio del territorio. Le osservazioni provengono anche dal portale ornitho.it e da altre fonti Internet.

Il Resoconto ornitologico del Parco della Lessinia

Nelle 48 facciate del libretto sono annotati i dati più significativi dell'avifauna selvatica rilevati nel corso dell'anno 2022: si riferiscono a 153 specie diverse che portano il numero complessivo dei taxa segnalati in questi anni a 203. Il 2022 è stato l'anno con il numero più alto di specie segnalate dall’inizio delle pubblicazioni e ben quattro specie non erano mai state indicate in precedenza.

L'iniziativa dei resoconti ornitologici della Lessinia inizia nel 2007 per volontà di Paolo Parricelli e di Maurizio Sighele con il supporto del Parco naturale regionale della Lessinia e di Verona Birdwatching, associazione che negli ultimi anni si è impegnata da sola per proseguire le pubblicazioni.

Intervista al presidente di Verona Birdwatching APS, Maurizio Sighele

 

Il birdwatching in Lessinia

«Alcune specie sono state osservate solo una volta in 17 anni di pubblicazioni», commenta il presidente di Verona Birdwatching APS, Maurizio Sighele. «Sono i taxa che consideriamo rarità e che, quindi, è difficile considerare che facciano parte della Lessinia. Possono essere specie casuali o semplicemente viste trasvolare la Lessinia. Diversamente per altre, la Lessinia si è dimostrata molto importante come per lo zigolo delle nevi, un passeriforme artico molto scarso in Italia».

Osservare gli uccelli senza disturbarli deve essere la regola per chi vuole conoscere da vicino il loro mondo e il loro ambiente. «Non solo nel periodo di nidificazione, ma anche nella stagione invernale», dice Sighele. «Consideriamo che questi uccelletti arrivano dopo aver fatto centinaia di chilometri e hanno bisogno di mangiare e fare pochissimo. Quindi non devono essere disturbati per fotografarli in volo oppure per vederli meglio. Occorre ricordare che siamo ospiti nella natura e serve approcciarsi in maniera sensibile verso questi animali».

Verona Birdwatching APS (www.veronabirdwatching.org/) è cresciuta negli anni e oggi annovera oltre un centinaio di iscritti. Tra le attività promosse vi sono cicli di conferenze ed escursioni. Inoltre, l’associazione collabora a livello locale con altre associazioni in vari progetti e con il Comune di Verona. Le pubblicazioni sono disponibili qui.

 

Marco Cerpelloni

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