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incontri... ravvicinati

Orsi, i consigli dei ranger dei parchi americani: «Ecco come comportarsi»

I consigli sul sito del National Park Service che coordina 424 parchi nazionali: «Non abbiate paura»

Nei boschi dove ci sono gli orsi, bisogna camminare in gruppo e non da soli e fare molto rumore, parlando, cantando e battendo le mani. I plantigradi sentono la presenza umana e si allontanano. Non bisogna lasciare cibo in giro (li attira) ed è meglio evitare di portare cani (li irrita).

Sono i primi consigli che danno i ranger americani sul sito del National Park Service statunitense, l’ufficio federale che si occupa del coordinamento dei 424 parchi nazionali.

Ecco cosa fare e cosa non fare se incontri un orso

Se si incontra un orso, non bisogna scappare (è più veloce di noi), arrampicarsi sugli alberi (lo fa meglio di noi)
guardarlo negli occhi
(lo vede come una sfida). Bisogna invece parlargli con calma, agitare le braccia sopra la testa ed allontanarsi senza correre e senza perderlo di vista.

Il parco di Yellowstone (Nord America) è l'habitat degli orsi: una passerella dove puoi fare incontri con i plantigradi (foto www.nps.gov)
Il parco di Yellowstone (Nord America) è l'habitat degli orsi: una passerella dove puoi fare incontri con i plantigradi (foto www.nps.gov)

Il falso attacco

È possibile che l’orso faccia un falso attacco per allontanare l’intruso: viene addosso a salti e si ferma poco prima. Non bisogna cambiare atteggiamento: si deve continuare ad allontanarsi con calma e non mettersi a correre (lo fa innervosire). Nel caso (raro) di un attacco, bisogna reagire con tutto quello che si ha: bastoni, pietre, pugni. Gli esperti Usa raccomandano lo spray per orsi, che però da noi è vietato.

Il video con i consigli dei ranger americani

Nel video, il Il biologo della gestione degli orsi Kerry Gunther e il ranger del parco John Kerr descrivono alcune best practice per gestire queste situazioni potenzialmente pericolose.

 

I ranger americani consigliano di informarsi con i gestori dei parchi sulla presenza di plantigradi e sul comportamento da tenere, ma non invitano le persone a evitare le zone dove vivono. «Non lasciare che la tua paura ti trattenga - scrivono -: essere prudenti e prendere la giuste precauzioni può aiutarti a stare sicuro mentre ti diverti intorno agli orsi».

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Il convegno della Lav con ricercatori canadesi e statunitensi 

Poco meno di un mese è stato anche un convegno dalla Lav dal titolo “Convivere con gli orsi in Trentino”, nel corso del ricercatori canadesi e statunitensi hanno presentato le loro pluridecennali esperienze nel favorire la convivenza pacifica fra orsi e persone nei loro Paesi. Si è così approfondito anche che, nelle aree antropizzate abitate anche dagli orsi, è fondamentale il coinvolgimento attivo dei cittadini, la chiusura dei sentieri e delle aree frequentate dalle mamme orsa accompagnate dai cuccioli, l’educazione dei proprietari dei cani e soprattutto la puntuale gestione delle fonti di cibo naturali e di origine antropica (cassonetti antiorso) che costituiscono un potente attrattivo nei confronti di tutti gli animali selvatici, orsi compresi.

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