Cigno lungo la provinciale 17 della Val d’Alpone e il traffico va in tilt: è successo ieri poco dopo le 13 su Giacomo Aroldi, Monteforte. Al telefono della Polizia locale sono arrivate chiamate di automobilisti bloccati da un cigno arrivato da chissà dove per posizionarsi proprio sulla mezzeria.
A farlo spostare ci hanno pensato gli agenti che sono riusciti a spingerlo tra le vigne sotto l’argine dell’Alpone. L’uccello, inizialmente tramortito, si è ripreso e i vigili hanno avuto il loro bel daffare ad impedire che svolazzasse di nuovo sulla strada. È andata avanti così fino alle 14.40 quando, grazie all’intervento del vice istruttore Attilio Bonetti della Polizia provinciale, assieme agli agenti, il cigno è stato recuperato e messo al sicuro in una gabbia. Da qui è stato trasportato al Centro recupero fauna selvatica "Progetto Natura Verona Lago Odv" di Lazise per essere sottoposto agli accertamenti veterinari del caso. Difficile capire da dove possa essere arrivato anche se, avendo adeguato spazio per il «decollo», il cigno può volare per decine di chilometri: è possibile che provenga da Cazzano di Tramigna visto che il Lago della Mora ne ospita alcuni esemplari. Una volta rimesso in sesto verrà probabilmente inserito lì.