<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
BRENZONE

«Lavori in corso» per Aldo e Giuditta. E arrivano transenne per proteggere la cova

La coppia di cigni è famosissima in paese, dove torna da 13 anni per riprodursi. Due anni fa la loro storia era finita su social e tv nazionali
Giuditta mentre cova le uova nell’area transennata dal Comune
Giuditta mentre cova le uova nell’area transennata dal Comune
Giuditta mentre cova le uova nell’area transennata dal Comune
Giuditta mentre cova le uova nell’area transennata dal Comune

“Lavori in corso” per una famiglia di cigni che ha appena deposto le uova sul lungolago. È ormai un appuntamento fisso quello della cova di una coppia di cigni ormai stanziale a Porto di Brenzone. Nulla li fa desistere dallo scegliere il lungolago della frazione come sede per l'imminente arrivo degli “eredi”. E così, da pochi giorni, l'amministrazione guidata dal sindaco, Davide Benedetti, ha transennato una piccola porzione di lungolago per garantire un po' di privacy e di sicurezza a mamma e papà cigni.

Leggi anche
La famiglia di Giuditta e Aldo si allarga: nati sette cignetti

Quest'anno i due pennuti hanno scelto un luogo non esattamente riparato, ovvero il bordo di una spiaggia, segno che hanno fiducia negli esseri umani. Fiducia che due anni fa era stata minata. «Ciò che era accaduto due anni fa», ha spiegato il sindaco di Brenzone, «ci aveva proiettato su media e televisioni nazionali per un episodio da dimenticare ai danni delle uova di cigni: qualcuno le aveva rotte. Da allora ci siamo sempre attivati, sia io che il vicesindaco, Ivano Brighenti, per proteggere la cova. Anche quest'anno, infatti, abbiamo installato, con l'ausilio della polizia locale e degli operai comunali, i cartelli e le transenne in prossimità del luogo scelto dalla coppia. L'auspicio è che possano trovare un luogo ospitale e che possa essere data una corretta immagine di Brenzone che offre ospitalità ai turisti e un'attenzione particolare a fauna e la flora. Mi auguro possa farci presto visita la rieletta presidente nazionale di Enpa, Carla Rocchi, per la schiusa delle uova», ha chiuso Bendetti.

Leggi anche
La schiusa delle uova di mamma cigno E poi arriva anche il papà/ IL VIDEO

Tra Porto e Castelletto ogni primavera ci sono due coppie fisse di cigni che depongono le uova e danno alla luce i piccoli, che diventano l’attrazione di turisti e famiglie. In particolare, la schiusa delle uova a Porto è molto attesa perché portata avanti da due cigni «superstar» chiamati Aldo e Giuditta.

La coppia è stata addomesticata da Lorena Pinamonte, ex-presidente della Pro loco e gestrice di un hotel di famiglia sul lungolago, tanto che la femmina di cigno, ogni tanto va a cercarla in hotel bussando col becco alla porta. Da ben 13 anni i due pennuti sono fissi nella frazione e sembrano pure divertiti dal viavai di gente che si avvicina con i cellulari e le macchine fotografiche. Ci sono anche cittadini e consiglieri comunali ormai «delegati al monitoraggio della schiusa tra cui proprio Brighenti che abita a Porto. 

Gerardo Musuraca

Suggerimenti