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Il focus

A Villa Buri una giornata dedicata alla Pet therapy con «We Animal»

Meeting pet therapy a Villa Buri

Un focus sui preziosi Interventi assistiti con gli animali, gli IAA, conosciuti da tutti come Pet therapy.

Lo propone sabato a villa Buri la rete nazionale degli operatori della relazione uomo-animale WeAnimal, per il suo quinto meeting associativo, che farà il punto sul tema affrontandone gli aspetti più complessi come i nodi istituzionali, ma proponendo anche esperienze vincenti e preziose per chi ne beneficia.

Sarà un'intera giornata dedicata agli operatori del settore, aperta dal direttore del Centro di referenza nazionale per gli IAA, Franco Mutinelli, dell'Istituto zooprofilattico sperimentale delle Venezie, e dalla presidente di WeAnimal, la veronese Camilla Siliprandi, medico veterinario.

 

WeAnimal è una associazione di rete nazionale nata nel 2014 che unisce medici veterinari, operatori e associazioni impegnati negli interventi assistiti con animali. Ha sede a Verona, ma propone attività e laboratori in tutta Italia. Durante la mattinata si alterneranno due docenti dell'università di Milano, Michela Minero e Clara Palestrini, del Dipartimento di Medicina veterinaria, che affronteranno il tema del benessere animale e degli Iaa.

Seguirà un approfondimento sull'idoneità sanitaria degli animali coinvolti nella pet-therapy, a cura di Laura Contalbrigo, medico veterinario del Centro di Referenza nazionale per gli Iaa. Il pomeriggio sarà dedicato all'attività di gruppo dove ci si confronterà sulla pet-therapy e l'autismo (con il dottor Alessandro Cosentino), sugli Iaa e la possibilità di coinvolgimento di altre specie animali, quali uccelli e agli alpaca (con Davide Guadagnini, Marzia Possenti, Elena Sposito e Carola Viscardi), diverse dalle specie animali autorizzate quali cavalli, asini, cani, gatti e conigli. Si chiuderà alle 16.45 con la tavola rotonda.

 

 

«Il nostro obiettivo è quello di agevolare una buona relazione uomo-animale. Nata come coordinamento, la Rete si è ampliata sul territorio nazionale e oggi contiamo circa 300 associati – spiega Siliprandi – singoli professionisti e Centri autorizzati per gli interventi assistiti con gli animali distribuiti su tutto il territorio nazionale. Lavoriamo a 360 gradi ponendo azioni concrete rispetto alla questione della corretta relazione uomo-animale oggi in ambito urbano e socio-sanitario-educativo. Proponiamo formazione continua e aggiornamento agli operatori attraverso corsi e laboratori sia nell'ambito degli interventi assistiti sia sulla questione più attuale del patentino per chi possiede un cane. Ci occupiamo di supportare il lavoro degli operatori impegnati ogni giorno nell’ambito degli Iaa e della zooantropologia urbana, attraverso lo sviluppo di progetti di rete, programmi formativi specializzati, rapporto con le istituzioni di riferimento. Valore etico della proposta e utilità sociale sono le nostre linee guida».

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