<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">
viaggi

Vacanza a Sharm el Sheikh: quali sono le escursioni più interessanti

By Athesis Studio

Non solo mare e spiagge: Sharm el Sheikh è una destinazione turistica apprezzata anche per le tante opportunità che offre agli amanti delle escursioni. Una delle mete preferite da questo punto di vista è il Parco Nazionale di Ras Mohammed, considerato una delle perle d’Egitto: situato a poco più di 20 chilometri di distanza da Sharm, a sud della penisola del Sinai, è il solo parco nazionale del Paese, e accoglie oltre un migliaio di specie diverse di pesci, e più di 130 specie di barriere coralline. In occasione di un tour guidato si ha anche la possibilità di cimentarsi nello snorkeling.

Nel deserto in groppa a un cammello

Un’altra occasione da non lasciarsi sfuggire è quella di un’escursione nel deserto in groppa a un cammello: la cosiddetta cammellata è un’attività che si può rivelare divertente per l’intera famiglia, e per di più è contraddistinta da un rapporto qualità prezzo decisamente conveniente. Inoltre, grazie alla cammellata è possibile avere un’idea di come funzioni la vita beduina e la quotidianità, magari mentre si sorseggia una tazza di tisana.

I mondi acquatici Blue Hole

Scegliendo di alloggiare in un resort Sharm El Sheikh, ci si potrebbe dirigere verso i mondi acquatici Blue Hole. Le zone marine d’Egitto meritano di essere visitate per tanti motivi diversi, vista la loro bellezza sorprendente. Il Blue Hole è il luogo di immersione più rinomato di tutto il Sinai, e richiama tanti turisti che lo raggiungono per dedicarsi a snorkeling e immersioni. Quest’area permette di rilassarsi e scoprire mondi sorprendenti: attenzione, però, a non inoltrarsi in aree sconosciute, per non correre rischi. I pesci che si possono vedere sono tantissimi, e non c’è bisogno di andare in profondità: molti sono vicini alla superficie.

Il Canyon Colorato

Proseguendo nella rassegna di siti in cui vale la pena di organizzare un’escursione in Egitto nei dintorni di Sharm, non si può non citare il Canyon Colorato, un’area costituita da formazioni di roccia vorticose e che si sono stratificate le une sulle altre, con un alto contenuto di minerali. Si tratta di un’attrazione naturale decisamente sorprendente, una vera e propria vetrina di tutte le bellezze naturali che si possono trovare nel deserto, per altro con parecchie occasioni per arrampicarsi. Tutti gli amanti della natura dovrebbero trascorrere almeno un giorno qui, per ammirare massi dalle forme strane e pinnacoli, con tonalità cromatiche che spaziano dall’arancione al rosso.

Il mercato e la Città Vecchia

La Città Vecchia di Sharm, nota anche con il nome di Mercato Vecchio, è un luogo decisamente vivace e ricco di cultura: un caleidoscopio di profumi, suoni e colori. È un luogo molto frequentato sia dai residenti che dai turisti, che amano frequentarlo per toccare con mano le atmosfere del posto, oltre che per dedicarsi allo shopping. Le spezie e le erbe sono i prodotti più venduti, disponibili in una grande varietà di proposte. I venditori sono molto cordiali, ben lieti di spiegare che cosa propongono e di instaurare una trattativa sul prezzo.

Farsha

Farsha è una location molto apprezzata dai turisti che, tra lampade a sospensione e tende beduine, qui hanno l’opportunità di fermarsi per prendere un caffè, scambiare opinioni con altre persone o magari provare una pipa di shisha. Tutto qui è pittoresco e peculiare, con i cuscini sul pavimento che invitano a trascorrere una giornata oziosa, ma che sono ideali anche per una notte a base di cocktail e musica. Un must da non perdere, anche per la bella vista e un incontro di culture visibile non solo dall’arredamento, ma anche dalla musica.

Le Piramidi di Giza

Se per un giorno ci si vuole allontanare un po’ da Sharm, una meta obbligata è rappresentata senza dubbio dalle Piramidi di Giza, e più in generale da tutti i monumenti che ci riportano indietro nel tempo, incluse la Grande Sfinge. Si ha l’impressione di poter toccare con mano la storia dei faraoni e di stare insieme con loro.