Chi si occupa di internet non fa altro che parlare di social. Il 2018, che ormai sta per concludersi, ha visto un ulteriore incremento dei trend social del momento, con fenomeni assolutamente da non sottovalutare per la loro importanza. Il processo dei social media è sempre più in evoluzione. Ogni anno, all’inizio e alla fine, si fanno sempre nuovi bilanci e si forniscono anticipazioni su ciò che potrebbe riservarci il futuro di internet. E puntualmente ogni anno si scopre nel corso del tempo che la rete ci riserva sempre tante sorprese che non si erano considerate inizialmente.
I trend social del momento in rete
Solo nel 2017 gli utenti attivi sui social network erano un totale di 2,46 miliardi, un numero che secondo le previsioni dovrebbe aumentare a dismisura, raggiungendo anche i 3 miliardi nel 2021. Si tratta delle persone che partecipano attivamente alla vita social con un profilo specifico. E il numero è davvero incredibile, perché è pari ad un terzo della popolazione di tutto il pianeta.
Tra le piattaforme che sicuramente meritano una menzione non possiamo non citare Facebook e Instagram. In particolare quest’ultima sta ottenendo un successo sempre più ampio. Tutti vogliono diventare influencer e spesso molti si dedicano a comprare followers Instagram per aumentare il numero dei contatti e le interazioni social.
Nell’elenco dei social network più frequentati dal popolo di internet negli ultimi mesi c’è anche LinkedIn, che ha subito un netto incremento. Qualche problema invece, in termini di utenti, è stato registrato da Twitter, che non ha ottenuto crescite significative nel corso degli ultimi anni.
Una voglia sempre più ampia di aggregazione social
Gli ultimi trend social però non riguardano esclusivamente le piattaforme di questo genere. La crescita è notevole anche per ciò che concerne numerose applicazioni di messaggistica istantanea che ormai vengono utilizzate quotidianamente da milioni di persone. Ci riferiamo in particolare a Facebook Messenger, ovviamente a WhatsApp, ma anche a Viber e a WeChat.
Addirittura negli ultimi anni queste piattaforme sono riuscite a superare, prendendo in considerazione il numero di utenti attivi ogni mese, le piattaforme sociali come Instagram e Facebook. Segno che qualcosa in ambito social sta cambiando e adesso le persone preferiscono “comunicare” nel senso più stretto del termine.
Come non prestare attenzione al fenomeno delle chat di gruppo su WhatsApp, che testimoniano la voglia di aggregazione social che sta contagiando sempre più utenti ovunque nel mondo? Questo è un fatto che le aziende non devono sottovalutare. E infatti sono sempre più le realtà commerciali sulla rete che, come strategia di marketing, adottano l’uso delle app social di messaggistica istantanea per la comunicazione con i clienti.
Facebook ha condotto di recente un apposito studio, attraverso il quale è stato dimostrato che più della metà degli utenti intervistati (nello specifico il 56%) preferisce comunicare direttamente con l’azienda di riferimento attraverso un messaggio di chat piuttosto che con l’uso del telefono. Come se quest’ultimo fosse diventato già un mezzo sorpassato.
Il ruolo delle piattaforme mobili
Evidentemente le cose cambiano. E lo fanno sempre più in fretta quando c’è di mezzo la rete. Lo dimostrano anche le nuove tendenze del momento, che si traducono in una partecipazione sempre più attenta e attiva dell’utente. Il social si fonde con la comunicazione e spuntano le Instagram Stories, i LinkedIn Native Videos e il Facebook Live Streaming, degli strumenti che qualche anno fa erano davvero impensabili.
Non sarà un caso se lo smartphone è lo strumento più utilizzato dagli utenti. Lasciando da parte applicazioni come Snapchat e Instagram, che hanno avuto vita proprio per l’utilizzo attraverso uno smartphone, tutte le altre applicazioni social, come Facebook, Twitter, Pinterest e LinkedIn hanno un traffico per la maggior parte proveniente proprio da piattaforme mobili.
Il mondo sta cambiando quindi. E la rete riveste un ruolo fondamentale nel cambiamento delle abitudini della nostra vita quotidiana.