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tecnologia

Rivoluzione nel settore automotive: le auto a guida autonoma

By Athesis Studio

L'introduzione delle auto a guida autonoma rappresenta una svolta epocale per l'industria automobilistica, segnando l'inizio di una rivoluzione tecnologica che avrà conseguenze significative sulla mobilità delle persone.

In questo momento, tuttavia, siamo di fronte a una situazione in cui mancano le infrastrutture necessarie per una corretta implementazione della tecnologia, così come non sono ancora stati definiti esattamente i confini della responsabilità legale in caso di incidente.

Cerchiamo di capire a che punto siamo e quali sono le prospettive di questa promettente innovazione.

 

Cosa sono e come funzionano le auto a guida autonoma

Come accennato, l'auto a guida autonoma rappresenta una delle più importanti promesse dell'ingegneria automobilistica degli ultimi anni. È un sistema che combina un’ampia gamma di tecnologie innovative, che lo rendono in grado di eseguire azioni di guida senza l'intervento di un guidatore umano.

Le tecnologie che sottendono le auto a guida autonoma sono complesse ed estremamente sofisticate. Il cuore di questo sistema è l'intelligenza artificiale, che permette al veicolo di riconoscere e decodificare lo spazio limitrofo, comprendente gli altri mezzi, la strada e la segnaletica. L'IA è fondamentale nell'esperienza di guida autonoma perché, utilizzando algoritmi che imparano dall'ambiente circostante, è in grado di prendere decisioni rapide ed efficaci, con l'obiettivo di mantenere la sicurezza dell'automobile e del suo guidatore.

È il cosiddetto machine learning, una delle aree di ricerca principali nell’ambito dell’intelligenza artificiale, basato su algoritmi predittivi che riescono a riconoscere schemi complessi all'interno di enormi quantità di dati. Ormai diversi settori, dalla sanità alla finanza, dai trasporti alla sicurezza, stanno utilizzando con successo le tecniche di machine learning per sviluppare soluzioni innovative.

Inoltre, il mezzo è dotato di una serie di sensori che gli consentono la percezione di ostacoli o incidenti, utili anche a mantenere una distanza di sicurezza con le altre vetture, oltre che per evitare collisioni. La tecnologia dell'assistenza ai parcheggi, anche nota come Park Assist, rende più semplice posteggiare il proprio veicolo scansionando lo spazio ed eseguendo automaticamente le manovre necessarie.

 

I punti critici delle self-driving car

La cyber security è una delle maggiori preoccupazioni legate alle auto a guida autonoma. Le vetture sono dotate di un'ampia gamma di sistemi tecnologici, che potrebbero esporle a minacce esterne tra cui attacchi malware, exploit di vulnerabilità e altri tipi di violazioni della sicurezza. Di conseguenza, è fondamentale che le case automobilistiche sviluppino meccanismi di autenticazione robusti e protocolli di sicurezza adeguati a scongiurare tali attacchi.

Ciò porterà a una richiesta sempre maggiore di esperti del campo. Si tratta di profili già molto ricercati, che possono contare su diverse posizioni aperte in ambito cyber security in Italia. La sicurezza informatica approda nell’automotive solo dopo essere divenuta centrale in tutti gli altri settori. Per questo chi si specializza nella materia può aspirare a lavorare per grandi multinazionali, come NTT DATA ad esempio, che anche per il 2023 si riconferma Top Employer.

Le zone d’ombra non si esauriscono alle sole vulnerabilità informatiche, ma passano anche per problematiche di natura normativa. La questione assicurativa non è ancora stata completamente esplorata e una delle principali preoccupazioni sta nell’individuare la responsabilità in caso di incidenti. Mentre ci si avvicina all'era delle auto a guida autonoma, è necessario che un quadro normativo appropriato venga studiato, in modo da garantire la sicurezza e l'efficienza del sistema.

Solo una volta che questi interrogativi saranno stati risolti, e le infrastrutture messe a punto, le self-driving cars potranno entrare nelle nostre vite.

 

Come cambierà la mobilità

Con la futura diffusione dell’auto a guida autonoma ci si chiede come cambierà la mobilità, viste le potenzialità di questa innovazione. Le self-driving cars consentono di ridurre il rischio di incidenti stradali, in quanto in grado di rilevare e reagire prontamente a situazioni critiche. Le tecnologie di cui si serve danno modo ai mezzi di monitorare costantemente la situazione del traffico e adottare misure preventive in caso di rischio di collisione.

Sono anche un'ottima soluzione per le persone con disabilità, poiché costituiscono un accesso più semplice e indipendente alla mobilità, per un'esperienza di guida adattata alle esigenze specifiche di ognuno. Inoltre, la guida autonoma può avere un impatto positivo sul traffico grazie a una migliore gestione dei flussi di veicoli e alla sua capacità di prevedere ed evitare intasamenti stradali. Possono anche contribuire a una maggiore tutela dei pedoni: vengono rilevate eventuali situazioni di pericolo e messi in atto interventi precauzionali come rallentare o fermare il mezzo.

È evidente che l'introduzione delle auto a guida autonoma fornirà una maggiore sicurezza stradale, con conseguenti impatti positivi sulla salute pubblica. Se le preoccupazioni legate al loro utilizzo vengono affrontate in modo adeguato, potranno rappresentare una rivoluzione tecnologica che cambierà radicalmente l'ambiente e la qualità della vita futuri.