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spettacoli

Per la prima volta all’Estate Teatrale Veronese un’opera di Jan Fabre

By Athesis Studio

Per la prima volta all’Estate Teatrale Veronese il provocatorio e geniale artista belga Jan Fabre, porta in scena Resurrexit Cassandra, testo firmato da Ruggero Cappuccio.

La sacerdotessa inascoltata, interpretata da Sonia Bergamasco, risorge dalla mitologia greca e dal Mount Olympus di Fabre per diventare protagonista di questo assolo in cinque quadri. Una Cassandra contemporanea cerca di parlare agli uomini ancora una volta, avvertendoli del disastro a cui stanno andando incontro, ma le sue parole cadono nel vuoto. Cassandra avrebbe potuto salvare il mondo già diverse volte. Avrebbe potuto prevenire e mettere l’umanità al riparo dai disastri che essa stessa sta provocando contro di sé e contro l’amato pianeta terra. Movimenti politici e ideologici radicali, cambiamenti climatici, isole di plastica negli oceani, inquinamento.


Il testo, poetico e potente, scritto da Ruggero Cappuccio per Jan Fabre, affida alla bocca di Cassandra, la figlia del Re di Troia fatta ostaggio dal greco Agamennone, cinque movimenti, cinque umori, cinque colori, cinque elementi, portatori di senso e fonte di ispirazione, intorno ai quali si snoda il discorso che Cassandra rivolge all’Umanità: Nebbia, Vento, Fuoco e Fumo, Vapore, Pioggia.

Jan Fabre è un artista visivo, artista teatrale e autore considerato uno degli artisti più versatili e influenti della sua generazione. Si definisce un artista di consilienza perché fa sempre un balzo in avanti nella conoscenza attraverso il collegamento di teoria e pratica basate sui fatti attraverso le discipline. Cerca e vede collegamenti tra le diverse discipline e per questo ha dato nuove interpretazioni al mondo delle arti visive, del teatro e della scrittura.

Jan Fabre è cresciuto fino a diventare uno degli artisti teatrali più importanti della scena internazionale. Fa un taglio netto con le convenzioni del teatro contemporaneo introducendo il concetto di "performance in tempo reale" - a volte chiamata "installazioni viventi" - ed esplora possibilità radicali come mezzo per far risorgere il teatro e la danza. Fabre scrive le sue commedie dal 1975.

I suoi testi formano un'eccezionale raccolta di miniature, per così dire, con uno stile di scrittura molto aperto e riflettono il concetto di teatro di Fabre come forma d'arte onnicomprensiva in cui il dialogo funziona insieme ad altri elementi come la danza, la musica, l'opera, la performance e improvvisazione. L'acutezza e la riservatezza con cui usa il linguaggio richiedono soluzioni innovative che sono apparse anche per mano di altri registi che hanno lavorato con i suoi testi.

 

Informazioni.

Approfondimenti sul sito www.estateteatraleveronese.it, sulla pagina facebook, sul canale youtube, sui profili instagram e twitter dell’Estate Teatrale Veronese.

Biglietti. I biglietti sono in vendita al Box Office Verona - via Pallone 16

tel. 045 80 11 154. Oppure online su www.boxofficelive.it.

 

@estate.teatrale.veronese

@arteven