Le opere d’arte distribuite lungo i 314 chilometri dell’Autobrennero non rispondono solo ai più elevati standard ingegneristici. Ma sono progettate per inserirsi nel paesaggio circostante in maniera armoniosa e instaurare un dialogo con l’ambiente, sempre diverso da nord e sud, in cui si inseriscono.
Massima efficienza, innovazione e qualità architettonica dunque si fondono e una prova tangibile ne è il sovrappasso autostradale di Egna e il suo gemello, il ponte sopra il fiume Adige. I lavori del ponte, lungo 81 metri, e del sovrappasso sono proseguiti in parallelo nel corso del 2022: mentre il primo veniva fatto progredire poco a poco sul fiume il secondo veniva assemblato nel cantiere vicino. Il varo del sovrappasso invece si è concentrato in una notte, a settembre dello stesso anno, per arrecare il minor disagio possibile alla circolazione: sono bastate poco più di tre ore per proiettare un arco parabolico inclinato di acciaio verniciato sopra l’autostrada. Il manufatto misura 46 metri di lunghezza e 14,36 di larghezza ed è completato da percorsi pedonali e stradali che lo rendono un’opera completa, capace di assolvere a più bisogni del territorio: se da un lato offre infatti continuità urbanistica al Comune dall’altro ottempera anche alle esigenze viabilistiche odierne. Nel corso del 2023 sono state demolite le precedenti strutture ormai inutilizzate, con lavorazioni svolte anche in questo caso a regola d’arte: sia per il ponte che per il sovrappasso in disuso i cantieri non hanno mai provocato un’interruzione della viabilità. E se nel primo caso la demolizione si è concentrata in due ore di notte per non intralciare la circolazione, nel caso del ponte le lavorazioni hanno prestato un occhio di riguardo all’ambiente, avendo cura a che i materiali di scarto non contaminassero le acque del sottostante fiume Adige. Nella seconda parte del 2023 si sono concentrate le lavorazioni finali: dalla demolizione delle spalle del sovrappasso alla sistemazione dei raccordi con la viabilità ordinaria fino alle rifiniture, come la predisposizione della segnaletica orizzontale.
Il motore di Autobrennero non è tuttavia mai fermo e nel corso di quest’anno è in programma l’avvio di altri interventi improntati, come nel caso di Egna, ai più elevati standard di efficienza sia nella progettazione che nella realizzazione. In agenda, ad esempio, si trova il rifacimento del cavalcavia in corrispondenza delle stazioni di Bolzano sud e Bressanone, il rifacimento del sovrappasso autostradale sempre nel Comune di Bolzano, il risanamento e l’impermeabilizzazione del rivestimento della galleria di Cardano in canna sud, la realizzazione di un collegamento stradale tra la rotatoria in località Masetto nel Comune di Mezzocorona e la rotatoria presente in corrispondenza della stazione autostradale di San Michele all’Adige; più a sud si prevede invece, fra le altre cose, la realizzazione di tre barriere fonoassorbenti nel Comune di Villafranca, in provincia di Verona e l’adeguamento strutturale di quattro sovrappassi rispettivamente nei Comuni di Bussolengo (Verona), San Giorgio, Mantova e Bagnolo S. Vito tutti in provincia di Mantova.
link A22 Autostrada del Brennero: previsioni traffico e viabilità (autobrennero.it)