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Salute

Malocclusione dentale: cause, rimedi e terapie per un sorriso sano e bello

Intervista con la Dottoressa Tanja Rainer, esperta in odontoiatria, sulle innovative terapie per correggere la malocclusione dentale e promuovere la salute orale e il benessere generale.
By Athesis Studio

La malocclusione dentale è una condizione comune che colpisce molte persone in tutto il mondo, influenzando non solo la salute dentale ma anche il benessere generale. Ad approfondire questo importante tema abbiamo chiamato la Dottoressa Tanja Rainer, odontoiatra e titolare degli omonimi centri dentistici ad Egna, in provincia di Bolzano, e ad Affi, nel veronese: due strutture all’avanguardia nel campo delle tecniche e delle strumentazioni innovative per la salute del cavo orale. Con lei abbiamo toccato vari temi, dalle cause di questa condizione, alla diagnosi, fino alle terapie utilizzate per correggere la malocclusione.

“La malocclusione può avere diverse cause, molte delle quali sono legate a fattori genetici. Tuttavia, anche abitudini viziate, come il succhiare del pollice, la deglutizione atipica (cioè interporre la lingua fra le due arcate quando si deglutisce), problemi di respirazione che permettono una respirazione solo orale e non nasale, possono contribuire all’insorgere di questa problematica”

Quali sono gli effetti della malocclusione?
“La malocclusione non colpisce solo la funzionalità masticatoria, ma ha anche un impatto sull’aspetto estetico del sorriso, con abrasioni dentali, migrazioni di denti, può far insorgere rumori e dolori in zona dell´orecchio, e creare problematiche a distanza che a volte sono difficili da associare a questo problema (per es. cefalee, contrazioni muscolari e dolori a livello cervicale, di schiena, anca e ginocchio).
Un allineamento dentale corretto con una chiusura corretta delle arcate è cruciale non solo per la salute dentale ma di tutto l’organismo.

Come affrontate la malocclusione nei vostri pazienti?
“Ogni caso è unico, quindi l’approccio non può essere generalizzato. Le tecniche di intervento vanno, comunque, dall’utilizzo di apparecchi ortodontici per allineare i denti e migliorare la posizione e chiusura dei mascellari, all´utilizzo di bite. Nei nostri studi: trattiamo spesso pazienti giovani e riusciamo a migliorare l´occlusione eseguendo trattamenti con restauri solo adesivi non invasivi, cioè senza rovinare il dente e quindi anche senza eseguire la fastidiosa anestesia.
L´intercuspidazione (cioè il contatto fra denti superiori e inferiori) viene così ottimizzata, come tutti i movimenti eseguiti dalle due arcate. Il sistema masticatorio sentendo i contatti e movimenti corretti, si tranquillizza in un certo senso, facendo digrignare e serrare meno il paziente e creando così meno tensioni muscolari. La corretta posizione della mandibola determina una corretta postura e questa influenza in modo positivo, problematiche a schiena, o livello cervicale, ginocchio, anca, contrazioni muscolari a livello della testa ecc.

 

 

Cosa intende per “precocità”?
“La malocclusione nei primi stadi è asintomatica, poiché il problema si manifesta lentamente nel tempo, ma sta già lavorando su denti con abrasioni o erosioni cervicali (si vedono denti consumati nella forma). Per questo è importante cogliere precocemente le avvisaglie visibili, prima che si manifestino problemi più importanti. Abrasioni dentali, spostamenti dentali ed erosioni cervicali, manifestano una possibile malocclusione. Nei nostri studi poniamo particolare attenzione ad una diagnosi precoce, garantendo un trattamento preventivo prima che il danno diventi grave o addirittura irreparabile”.

Quindi che ruolo gioca la prevenzione nella gestione della malocclusione?
La prevenzione nel senso di diagnosi precoce è fondamentale:
Si possono intercettare posizioni viziate della lingua e correggerle con l´aiuto di un logopedista, eseguire trattamenti ortodontici oppure utilizzare tecniche conservative adesive (cioè apporre uno strato di smalto bianco), mantenendo quindi la forma anatomica del dente o spesso anche migliorandola, ottimizzando la masticazione, dando al sorriso un aspetto più armonico, giovane e bello.  Ma non solo: un occlusione corretta, con le altezze corrette dei denti da anche un effetto migliorativo sui tessuti molli, del volto, cioè un viso più proporzionato, armonico e giovane. 

L’aspetto estetico è importante. Come si tiene conto di questo durante il trattamento?
“Assolutamente sì. Oltre a correggere l’allineamento e l´intercuspidazione, teniamo sempre presente l’aspetto estetico. Un sorriso armonioso è fondamentale per il benessere emotivo dei pazienti. Spesso, combiniamo terapie ortodontiche con trattamenti conservativi estetici per garantire risultati ottimali sia dal punto di vista funzionale che estetico.
Queste tecniche innovative prevedono l’uso di otturazioni adesive che, non solo proteggono il dente, ma ne migliorano anche l’aspetto, ricreando la forma iniziale in modo naturale. Non solo i denti appaiono più belli, ma il sorriso più armonico e il volto migliorato nei volumi e nelle proporzioni.  In un periodo in cui la medicina estetica diventa sempre più centrale, questo permette di partire da un volto già migliorato, quando il paziente si sottopone a trattamenti di medicina estetica, ottenendo dei risultati superiori e più duraturi nel tempo. La salute dentale porta così ad un benessere generale.

In conclusione, cosa consiglierebbe a chi ha una la malocclusione?
“Il consiglio principale è consultare un bravo dentista, meglio se gnatologo per una valutazione completa. Ogni caso è unico, e un piano di trattamento personalizzato può garantire risultati ottimali. Affrontare la malocclusione non solo migliora la funzionalità masticatoria, ma contribuisce anche ad un sorriso più attraente, e a un volto armonico e rilassato e quindi più bello.
 

Le informazioni presenti nel contenuto hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
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Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale è necessario consultare il proprio medico.