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IL GIOCATORE

Jesse Lingard si racconta: la stagione al West Ham, idoli e curiosità

By Athesis Studio

Uomo chiave dell’ultima stagione del West Ham United, il suo contributo è stato fondamentale per il raggiungimento della top 6 della Premier League, Jesse Lingard si è messo in luce come una delle principali riscoperte del calcio inglese. La sua esperienza con gli Hammers arriva dopo un periodo complicato al Manchester United, che ne detiene la proprietà. Un cambio di panorama per riacquistare la fiducia in sé stesso che il trequartista inglese racconta, insieme alle sue prospettive sul calcio, nell’intervista rilasciata a Il Calcio Inglese, rubrica de L’Insider, famoso blog sportivo di Betway.

Nell’avventura al West Ham, oltre a giocate che hanno sorpreso milioni di appassionati, Jesse Lingard ha portato un autentico cambio di rotta, tanto che per alcune settimane il team si è trovato a lottare per la zona Champions. La sua presenza ha fatto la differenza sin dalla prima partita con la maglia bordeaux-azzurra, quando ha segnato una doppietta contro l’Aston Villa.

L’allontanamento dall’Old Trafford è seguito ad un peggioramento dello stato di forma del trequartista, che, nonostante le oltre 100 presenze in Premier con il Manchester United, stava perdendo sicurezza e titolarità. A Londra invece ha trovato un contesto favorevole, grazie anche al mister David Moyes, che ha immediatamente riconosciuto il grande potenziale inespresso di Lingard.

Una fiducia ricompensata con nove goal e cinque assist, determinanti per il piazzamento degli Irons, che tornano finalmente a calcare i campi da gioco delle competizioni europee. Un traguardo che acquisisce ancor più valore se messo in relazione ai risultati degli ultimi due anni.

Per numero di reti la stagione di Lingard è stata eccellente: l’inglese segna una volta ogni 158 minuti, e nel complesso i minuti giocati sono 1.425. Naturalmente le recenti prestazioni hanno portato ad un rialzo del valore di mercato e ad un rinnovato interesse nei suoi confronti da parte di vari team europei. Non stupisce che anche il Milan potrebbe aver avviato dei contatti con il giocatore.

Ma l’ultima stagione non è l’unico argomento trattato nell’intervista rilasciata a L’Insider. Il classe ’92 non ha mancato di parlare dei campioni a cui si ispira: ad avvicinarlo al mondo del calcio sono state icone come Rooney, Beckham, Giggs e Scholes. “In particolare quest’ultimo mi ha colpito per il modo in cui giocava e fuori dal campo per la sua umiltà”, spiega. L’inglese rivela poi di aver trascorso intere ore a guardare su YouTube le imprese di Iniesta.

Altre indiscrezioni rilasciate dal centrocampista riguardano gli avversari che lo hanno colpito maggiormente nel corso della carriera, la famiglia, le passioni, i goal più emozionanti e la sua squadra dei sogni (che include Neuer, Pogba e Rashford).

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