L'Italia è da sempre un paese ricco di imprenditori dalla spiccata intraprendenza, in grado di portare alla luce nuove invenzioni ed attività innovative. Sono innumerevoli inoltre le nuove aziende che nascono grazie a progetti lungimiranti e che riescono ad ottenere un incredibile successo nel giro di pochi anni.
Questo è reso possibile da un ecosistema fiscale e governativo che semplifica sempre di più gli iter burocratici ed agevola sotto differenti punti di vista le nuove aziende che si affacciano sul mercato.
Risale ormai a diversi anni fa la legge relativa alle start-up italiane, che consente a tutti i neo-imprenditori di ottenere processi di registrazioni più semplici, snelli ed immediati. Esistono inoltre diverse normative che mirano a creare una migliore accessibilità al mercato del lavoro oltre che a fornire benefici fiscali per gli investitori del settore.
Start-up e Piccole Medie Imprese innovative
Chi vuole fare impresa oggi trova nel mondo delle start-up innovative incredibili opportunità delle quali poter beneficiare: per rientrare nei parametri di valutazione ed essere riconosciuta come start-up innovativa, ogni nuova azienda deve rispettare necessariamente alcuni punti definiti dal governo e dal Ministero dello Sviluppo Economico.
È considerata infatti “startup innovativa” una giovane azienda che abbia un forte contenuto tecnologico ed alte potenzialità di crescita: sono presenti specifiche misure in grado di sostenere queste nuove attività durante tutto il loro ciclo di vita, per accompagnarle nel processo di fondazione, supportarle nella fase di sviluppo e crescita e fornire loro ogni aiuto necessario anche nel momento della piena maturità.
Tutte queste iniziative sono volte alla creazione di un ecosistema industriale dinamico che permetta alle PMI di essere competitive sul mercato e consenta di apportare al contempo sostanziali benefici anche in termini di occupazione.
Vantaggi fiscali per gli investimenti in startup innovative
Uno degli aspetti più interessanti del mondo delle startup e delle piccole medie imprese innovative è la possibilità di beneficiare di interessanti vantaggi fiscali. Ci sono diversi personaggi autorevoli del mondo dell’imprenditoria che si sono già orientati su questa tipologia di business: tra i nomi più conosciuti si può menzionare ad esempio Antonio Vida investitore startup oltre che noto esperto di Amazon FBA.
Così come lui, molte altre persone stanno approfittando dell’universo start up innovative per trarre profitto e minimizzare il carico in termini di tassazione. Alle persone fisiche che investono in queste particolari società, viene riconosciuta infatti una detrazione IRPEF pari al 50% della somma investita, a patto che l'investimento sia mantenuto per una durata minima di almeno 3 anni ed il capitale investito non ecceda i 100.000€.
Questi benefici non vengono riconosciuti solo alle persone fisiche, ma anche alle persone giuridiche, quindi a tutti i titolari di società o attività di impresa: a questi spettano una deduzione del 30% dell'imponibile IRES per un importo massimo di investimento pari a 1.800.000€.
I settori in crescita
Gli ambiti di sviluppo delle start up sono diversi e riguardano soprattutto il settore tech, in particolar modo quello relativo alla produzione di software: l'evoluzione continua della tecnologia corre infatti ad una velocità incredibile e sono costanti le innovazioni in questo campo.
Altri due interessanti trend in crescita sono quelli relativi alla ricerca e sviluppo ed ai servizi di informazione. La maggior parte delle startups italiane si concentrano in 5 regioni in particolare: la Lombardia, che occupa circa un 30% sul totale delle nuove start up distribuite in Italia, seguita da Lazio, Veneto, Emilia Romagna e Piemonte.
Il mondo di queste giovani imprese è quindi in continuo fermento e sono molti coloro i quali possono beneficiare delle iniziative governative promosse in questo ambito. Start up e PMI costituiscono la maggior parte delle aziende sul territorio italiano: sono quindi di vitale importanza per la sua economia e possono costituire la chiave per un deciso progresso tecnologico, economico ed occupazionale.