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Zero emissioni

Impianti fotovoltaici: come funziona la detrazione fiscale?

By Athesis Studio

Un impianto fotovoltaico è un impianto costituito da particolari pannelli (i cosiddetti pannelli fotovoltaici, da confondersi con i pannelli solari, relativi al solare termico) che catturano l’energia solare e la trasformano in energia elettrica sotto forma di corrente continua; questa a sua volta, grazie a un dispositivo detto inverter, viene poi convertita in corrente alternata, la forma utilizzata dagli impianti elettrici domestici per gli impieghi tipici della vita quotidiana, vale a dire l’illuminazione, l’uso degli apparecchi alimentati a corrente, degli elettrodomestici ecc.

Come noto, gli impianti fotovoltaici sono soluzioni green, ovvero ecosostenibili in quanto sfruttano una fonte di energia pulita e rinnovabile, quella solare.

L’ecosostenibilità è una caratteristica importante e, in generale, il ricorso a soluzioni green viene premiato ormai da molti anni con incentivi fiscali o altri bonus particolarmente interessanti; questo è anche il caso degli impianti fotovoltaici che godono del cosiddetto “bonus fotovoltaico”. Scopriamone le caratteristiche principali.

Impianti fotovoltaici: il bonus fotovoltaico

Un impianto fotovoltaico, oltre a essere una soluzione importante per la sostenibilità ambientale, è un sistema che permette un cospicuo risparmio energetico ed economico; peraltro, in alcuni casi permette la totale indipedenza energetica e conseguentemente l’azzeramento della bolletta elettrica.

Il nodo da sciogliere è però quello del costo dell’impianto che però può essere ammortizzato in modo rilevante grazie al bonus fotovoltaico, un’agevolazione fiscale presente da diversi anni nel nostro Paese e che l’ultima manovra finanziaria ha concesso anche per il 2024 e il 2025.

Il bonus in questione è una detrazione fiscale del 50% sulle spese che vengono sostenute per installare un impianto fotovoltaico in ambito domestico.

Per tale detrazione viene prevista una ripartizione in 10 quote annuali di pari importo. Per 10 anni, quindi, viene rimborsato un decimo della detrazione a cui si ha diritto. Per esempio, se le spese sostenute sono 10.000 euro, si ha diritto a un rimborso annuale di 500 euro per 10 anni (5.000 euro, il 50% della spesa sostenuta).

L’importo massimo che è possibile detrarre è di 96.000 euro per unità immobiliare.  

Chi può richiedere il bonus fotovoltaico?

Al bonus fotovoltaico possono accedere tutti i contribuenti con residenza in Italia a prescindere dalla loro fascia di reddito; l’agevolazione può inoltre essere richiesta da tutte le persone fisiche che non risiedono in Italia, ma che sono proprietarie di un’abitazione ubicata sul suolo italiano.

Si deve poi dare conto di una particolare agevolazione che riguarda le famiglie a basso reddito. Si tratta di un contributo a fondo perduto pari al 60% delle spese sostenute per l’installazione dell’impianto fotovoltaico, con un limite di spesa di 4.800 euro.

In quest’ultimo caso il contributo viene erogato direttamente dal GSE, il Gestore dei Servizi Energetici, e riguarda le famiglie con reddito ISEE inferiore ai 15.000 euro all’anno o, in alternativa, con un reddito ISEE inferiore a 30.000 se si hanno 4 o più figli a carico.

Installazione di un impianto fotovoltaico: i benefici

Riassumendo, l’installazione di un impianto fotovoltaico è sicuramente una scelta lungimirante e, nel medio-lungo termine, grazie anche alle agevolazioni fiscali, permette un risparmio economico tangibile; in alcuni casi addirittura, a seconda della grandezza dell’impianto e delle necessità familiari, si può raggiungere un’indipendenza energetica quasi totale.

Si deve poi considerare che optare per un impianto fotovoltaico come fonte energetica significa fare una scelta che va incontro alle sempre più stringenti necessità di sostenibilità ambientale poiché si contribuisce fattivamente alla riduzione delle emissioni nocive.