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calcio

Il Monza potrà arrivare in Europa nelle prossime stagioni?

By Athesis Studio

Se non fosse stato per il Napoli e per la vittoria dello scudetto, con numerose giornate di anticipo e dopo aver dominato completamente il campionato, a seguito della stagione 2022/2023 di Serie A si parlerebbe, indubbiamente, molto di più della più grande sorpresa del campionato: il Monza. Per quanto l’apparato della squadra non possa dirsi tradizionale, per una neopromossa, la squadra rilevata da Silvio Berlusconi è riuscita non soltanto nel sogno di giungere in Serie A, ma - per certi versi - è apparsa anche una delle realtà più in forma del campionato.

Con un ottavo posto raggiunto al termine della stagione, una salvezza matematica tranquillissima (nonostante l’inizio stentato) e un organico che potrà essere ancora migliorato, sulla carta, il Monza si è permesso anche alcuni scalpi importanti, tra cui i 6 punti contro la Juve, la vittoria contro il Napoli già tricolore e i 4 punti conquistati contro l’Inter, in entrambe le occasioni in match pesantissimi. Una squadra che, per questo motivo, ha sorpreso tutti e fa ben pensare a proposito del futuro. Ma è davvero giusto aspettarsi che il Monza arrivi in Europa nelle prossime stagioni? Di seguito, cerchiamo di capirlo sulla base di alcuni elementi.

Palladino è già il futuro del calcio italiano

Lo scudetto del Napoli conquistato con la guida di Luciano Spalletti e le vittorie del Manchester City negli ultimi anni, in Premier League, dimostrano che avere un organico performante è importantissimo, ma non tutto: serve sempre, alle spalle dei successi di una squadra, una guida tecnica in grado di gestire i match, comprendere la natura di ogni incontro, valutare l’avversario e non avere una e una sola idea di gioco. Bastassero soltanto i valori di mercato, del resto, il Chelsea delle ultime sessioni di mercato avrebbe stravinto tutto e, invece, i recenti risultati dimostrano altro.

Per questo motivo, per quanto possa apparire piuttosto prematuro come discorso, Raffaele Palladino può già imporsi come uno degli allenatori che fa parte del futuro del calcio italiano. Intelligente, propositivo, in grado di far rendere perfettamente giocatori da cui non ci si aspettava un grande exploit (Ciurria e Carlos Augusto su tutti), oltre che molto preparato dal punto di vista tattico, Palladino è anche un allenatore estremamente umile, che riconosce i suoi limiti e sa prepararsi in vista del futuro. In una recente conferenza stampa, l’allenatore del Monza ha spiegato quanto fondamentale sia stata la salvezza per la squadra che può dire di aver vinto il suo scudetto, a dimostrazione di un risultato già storico ma che, in futuro, potrà essere seguito da altri grandi risultati. Nel caso in cui tu voglia saperne di più a proposito delle intelligentissime parole del tecnico, ti invitiamo a leggere l’intervista integrale presente sul sito di Mondocalciomagazine.it.

Gli innesti di cui avrebbe bisogno il Monza nelle prossime stagioni

Cercando di realizzare un po’ di sano fantamercato, è giusto chiedersi: in che cosa potrebbe migliorare il Monza nelle prossime stagioni per riuscire a giungere verso palcoscenici importanti? Di sicuro, il rendimento nella stagione 2022/2023 è stato straordinario, ma la grande preparazione tattica di Palladino si scontra, talvolta, con limiti evidenti di alcuni dei suoi reparti, non sempre in grado di affrontare sfide in cui deve essere il Monza a tenere il pallino del gioco.

Possibili ricambi dovranno riguardare sicuramente il reparto offensivo, con le prime punte (Petagna, Gytkjaer) che spesso non si sono rivelate in grado di reggere la pressione in match importanti. Con una trequarti incredibilmente talentuosa, ciò che manca spesso al Monza è il gioco delle mezzale, anche a causa degli infortuni che hanno spesso minato la carriera di Stefano Sensi. Infine, anche un investimento in difesa, con un difensore roccioso da affiancare a Izzo, potrà essere fondamentale se si vuole giungere in Europa.