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lavoro e salute

Dispositivi di protezione individuale: ecco quando usare gli stivali antinfortunistici

By Athesis Studio

I dispositivi di protezione individuale formano parte integrante della normale attrezzatura di lavoro, ovviamente non solo perché previsti dalle normative in uso, ma soprattutto perché permettono di eseguire ogni mansione con la massima tranquillità proteggendo l'utilizzatore da rischi più o meno prevedibili.

E' quindi indispensabile, prima di svolgere specifici lavori, che gli addetti si dotino degli strumenti di protezione necessari, come ad esempio occhiali, guanti, caschi e scarpe antinfortunistiche. Quest'ultime rivestono un ruolo di primaria importanza perché proteggono una parte del corpo, i piedi nella loro interezza, che non è sempre facile tenere sotto controllo e che spesso può essere soggetta a infortuni, ad esempio per la caduta accidentale di qualche oggetto.

Di conseguenza come è facile intuire è molto importante sapere quando è necessario ricorrere all'uso delle scarpe o degli stivali antinfortunistici. Inoltre è poi importante anche la scelta della calzatura adatta al lavoro svolto, proprio come previsto dalla normativa UNI EN ISO 20345, secondo cui gli stivali antinfortunistici sono particolarmente importanti e assolutamente obbligatori in determinati settori specifici.

Quando usare gli stivali antinfortunistici

 

Gli stivali antinfortunistici (come quelli presenti sul sito di Rs Components) vengono utilizzati dai lavoratori che svolgono un’attività professionale potenzialmente pericolosa, che richiede quindi l’impiego di validi strumenti di protezione per evitare eventuali infortuni. Ad esempio sono molto utili all'interno di fabbriche o luoghi sottoposti a lavorazioni di tipo artigianale per la protezione dei piedi in caso di urti accidentali. La normativa ne prevede l'uso obbligatorio in moltissimi casi, alcuni di questi sono ad esempio:

  • Quando è necessario movimentare oggetti molto pesanti.
  • In magazzini dove è previsto l'uso del muletto.
  • Per lavori manuali che prevedono l'uso di oggetti da taglio.
  • In laboratori chimici o farmaceutici.
  • Su macchinari molto pesanti.
  • Per lavori soggetti a molte vibrazioni.

Questi sono soltanto alcuni esempi perché in realtà proteggere i piedi con stivaletti o scarponcini antinfortunistici è un requisito standard obbligatorio in moltissimi ambienti di lavoro. E' molto importante comprendere che non si tratta però soltanto di un indumento che deve essere indossato soltanto per rispettare una normativa di legge, ma soprattutto per tutelare la persona che le indossa durante lavori potenzialmente a rischio infortuni.

Per questo motivo ne è particolarmente indicato l'uso anche durante lavori domestici di edilizia, giardinaggio o in ambiti simili. Particolarmente importante è anche scegliere con attenzione il modello da acquistare, in modo sia da soddisfare gli standard previsti dalle normative vigenti, sia da garantire il necessario livello di protezione all'utilizzatore. Per far questo può essere molto utile la valutazione delle schede tecniche dei prodotti.

Caratteristiche tecniche

 

Solitamente tutti gli stivali antinfortunistici dispongono di un puntale rinforzato per la protezione massima dell'alluce in caso di urti. Questi puntali di solito vengono fabbricati in acciaio e modellati in modo da essere inseriti all'interno dello stivaletto, senza dare nessun tipo di fastidio alla persona che lo indossa. Si tratta di una tipologia molto indicata ad esempio all'interno di magazzini, o nei lavori di tipo edile, dove è molto frequente la caduta accidentale di oggetti pesanti.

Gli stivali hanno poi un grado protettivo diverso, a seconda del modello prescelto. Per i lavori in assoluto più pericolosi, come ad esempio quelli che prevedono l'uso della motosega, è possibile e consigliato optare per modelli resistenti al taglio, alla penetrazione di corpi estranei ma anche all'abrasione frequente nel tempo. Si tratta di modelli comunemente utilizzati anche da chi lavora ad esempio su macchinari molto pesanti.

Altri modelli specifici sono poi pensati in modo da attutire la trasmissione delle vibrazioni, per chi lavora con oggetti che emettono delle vibrazioni continue, mentre altri ancora sono ideali per contrastare la corrosione dove è previsto l'utilizzo di pericolosi acidi. Per chi lavora spesso all'aperto, anche in inverno, è consigliabile invece scegliere uno scarponcino impermeabile e in grado di resistere all'umidità. Infine tra gli altri fattori che possono essere valutati vi è sicuramente il confort.

In linea generale le scarpe antinfortunistiche pesano ovviamente di più delle scarpe normali ma nei migliori modelli il peso viene notevolmente ridotto. Molto utile è anche la suola antiscivolo, soprattutto per ambienti soggetti all'umidità. Di conseguenza è evidente che ogni persona può, grazie alla grande offerta presente in commercio, individuare gli stivali antinfortunistici che si adattano maggiormente alle proprie esigenze.