Una corretta strategia di cybersecurity può aiutare le aziende italiane del settore vitivinicolo a mantenere la continuità di business riducendo il rischio di fermi operativi dovuti al cybercrimine
Food & Wine: un settore fondamentale per l’economia
Nel tessuto economico globale, l'industria alimentare riveste un ruolo cruciale e rappresenta un motore vitale per lo sviluppo economico di molte nazioni. Questo settore è infatti critico per l’economia, in quanto comprende alcuni dei più grandi player a livello globale, nonché una fitta rete di produttori, distributori e consumatori.
In questo contesto, il settore del Food & Wine italiano emerge come un'icona di eccellenza, grazie a tradizioni tramandate da secoli e alla rinomata qualità dei suoi prodotti. Tuttavia, la recente pandemia ha messo in evidenza la fragilità di questa filiera, sottolineando la necessità di garantire la sua continuità per evitare gravi squilibri economici.
Le imprese italiane di questo settore operano infatti all’interno di food supply chain di livello nazionale e globale, fattore che estende notevolmente la loro superficie d’attacco. Questo le rende più vulnerabili agli attacchi informatici moderni, che possono causare fermi operativi pericolosi in primis per l’azienda, ma anche per l’intero settore.
Innovazione e rischi per il settore vitivinicolo
L’aumento degli attacchi informatici in Italia interessa un’altissima percentuale di imprese italiane, tra cui le aziende del settore vitivinicolo. Questo perché, in molti casi, gli imprenditori del settore non si rendono conto di essere tra i bersagli preferiti dai cybercriminali.
I settori dell’agrifood e del vitivinicolo presentano infatti un livello elevato di innovazione, che viene applicata a tutte le fasi della filiera. La grande quantità di tecnologie adottate richiede un controllo più granulare dei singoli dispostivi, che in molti casi le aziende non possono garantire per mancanza di soluzioni dedicate o personale qualificato.
Le minacce moderne, sempre più sofisticate ed estremamente rapide, possono fare breccia con grande facilità in queste nuove tecnologie, il più delle volte in modo silenzioso e senza lasciare tracce evidenti. Inoltre, la mancanza di formazione del personale in azienda in materia di cybersecurity rimane tra le principali vulnerabilità delle aziende.
Il fermo operativo: i rischi per il settore vitivinicolo
Un attacco informatico a buon fine porta in moltissimi casi al fermo operativo, un’interruzione improvvisa delle attività aziendali causato dalla compromissione di dispositivi cruciali per il business e punti critici nella rete di un’azienda.
In particolare, un’azienda del settore vitivinicolo può trovarsi a fronteggiare un enorme danno economico causato dal blocco improvviso della produzione, della logistica e di altre attività cardine per la continuità di business, oltre che dall’inattività del personale.
Inoltre, specie se il rilevamento della minaccia è avvenuto in ritardo, la spesa per ripristinare i sistemi allo stato iniziale e per eliminare completamente l’eventuale malware è notevolmente maggiore rispetto all’investimento per adeguare la cybersecurity aziendale alle best practice moderne.
L’arresto dell’attività a causa di una sicurezza informatica carente può anche danneggiare la reputazione di un’azienda del settore vitivinicolo sia agli occhi sia dei fornitori, che potrebbero temere per i propri dati, sia dei clienti, che potrebbero rivolgersi ai servizi offerti da un’altra realtà dello stesso settore.
La cybersecurity di ACS supporta il settore vitivinicolo
Tecnologie all’avanguardia e fattore umano
ACS Data Systems, azienda specializzata in servizi IT attiva in tutto il Triveneto, offre un approccio di cybersecurity ibrida che combina tecnologie all’avanguardia, con supporto dell’IA, e un Security Operations Center (SOC) composto da figure professionali con elevata competenza in ambito informatico, come analyst, sistemisti ed esperti di networking.
Grazie alle soluzioni di cybersecurity aziendale di ACS, un’azienda può usufruire di più livelli di protezione contro le minacce grazie a servizi totalmente gestiti che vanno dalla prevenzione delle minacce all’intervento concreto dopo un eventuale attacco.
Le soluzioni di ACS per la cyber resilienza aziendale
ACS offre un servizio di cybersecurity a 360 gradi che comprende l’analisi delle vulnerabilità della rete aziendale con una soluzione di Vulnerability Assessment, il monitoraggio H24 degli endpoint aziendali offerto dalla tecnologia Managed Detection and Response, e un piano di risposta agli incidenti formalizzato in una procedura di incident response.
Inoltre, il SOC di ACS provvede anche all’attività di cyber threat intelligence, che consiste nel sorvegliare costantemente il deep e dark web alla ricerca di minacce emergenti. In questo modo un’azienda è sempre al passo del mondo informatico e può integrare con più efficacia una strategia di cyber resilienza.