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omeopatia

Cos’è l’omeopatia?

By Athesis Studio

L’omeopatia è oggi sempre più diffusa e utilizzata da moltissime persone che desiderano sperimentare strade alternative per prendersi cura di sé stesse. Si tratta probabilmente della più conosciuta tra le cosiddette “medicine non convenzionali” ed ha origine incredibilmente antiche, nonostante il suo successo sembri molto più recente.

Ad aumentare non sono solamente i pazienti che vorrebbero affidarsi all’omeopatia, ma anche i medici che studiano la materia per essere in grado di offrire un supporto più completo e personalizzato ai loro assistiti. Questa pratica si propone infatti di prendere in esame ogni singolo caso guardando alla totalità della persona e non cercando solamente di azzerare i sintomi di un disagio o di una patologia, come spesso accade invece nell’ambito della medicina allopatica.

La storia dell’omeopatia

La scienza omeopatica affonda le sue radici in un passato molto antico. La sua nascita ufficiale si fa risalire tra il 1700 e il 1800, a opera di Christian Samuel Friedrich Hahnemann, considerato il padre dell’omeopatia. I principi fondanti della disciplina risalgono però a tempi ancora più lontani e si ritiene che già Ippocrate conoscesse e applicasse molte delle nozioni tipiche di questa strada terapeutica.

Hahnemann fu in ogni caso il primo a studiare e organizzare sistematicamente tutte le conoscenze sulle cure omeopatiche, pubblicando nel 1810 il suo celebre trattato “Organon der Heilkunst” ossia “Organo dell'arte medica”. A contribuire alla costruzione della scienza omeopatica è stato anche Constantine J. Hering, uno dei pionieri dell'omeopatia negli Stati Uniti: fu lui a formulare la legge di Hering, oggi essenziale nelle cure omeopatiche.

I principi dell’omeopatia

Il termine omeopatia deriva dal greco omoios (ovvero “simile”) e pathos (ovvero “malattia”).

Questo metodo terapeutico si fonda infatti sulla somministrazione al paziente di basse dosi di sostanze che, se somministrate a un individuo sano, provocherebbero lo stesso disturbo che il malato manifesta. Il principio cardine di questa medicina alternativa è proprio il Similia similibus curantur, ossia “i simili si curano con i simili”. 

Nell’omeopatia, inoltre, ogni terapia è strettamente personalizzata in base alle caratteristiche e alle condizioni del paziente e non esistono metodi standard per affrontare una determinata patologia. Gli individui sono diversi, le malattie sono diverse, così come le loro manifestazioni cambiano di soggetto in soggetto. Ancora oggi gli omeopati studiano costantemente il modo migliore per adattare sempre meglio i loro protocolli alle esigenze dei pazienti.

La legge di Hering inoltre è di fondamentale importanza per stabilire se la cura sta procedendo nel verso giusto e anche quanto tempo ci vorrà prima della completa guarigione. La legge si compone di 4 principi essenziali: essi affermano sostanzialmente che la malattia progredisce sempre dall’esterno all’interno, ma la guarigione si verifica nel senso opposto (ovvero dall’interno all’esterno), partendo dal piano psicologico prima di raggiungere il piano fisico, iniziando negli organi più importanti e proseguendo in quelli meno importanti e, infine, andando in ordine inverso rispetto alla comparsa dei primi sintomi.

Cosa sono i medicinali omeopatici e dove trovarli

Data la grande diffusione dell’omeopatia e della presenza di un numero sempre maggiore di omeopati competenti, è oggi molto semplice reperire, online e offline, i migliori medicinali omeopatici. Le più valide farmacie li mettono a disposizione sia nei loro punti vendita fisici, che nei loro e-commerce online, come fa ad esempio https://www.drmax.it, la terza catena di farmacie in Europa che dispone anche di un fornito shop virtuale.

Gli ingredienti usati per la preparazione dei rimedi omeopatici vengono dal mondo animale, vegetale o minerale e passano attraverso processi di diluizione e dinamizzazione. La diluizione aumenta l’efficacia del principio attivo: secondo l’omeopatia infatti l’azione dei medicamenti aumenta esponenzialmente con il diminuire della dose. Le diluizioni medie o basse vengono usate per trattare patologie acute, mentre quelle più alte per affrontare patologie croniche.

La dinamizzazione poi è un processo che agita fisicamente il materiale dopo ogni diluizione, potenziandone l’efficacia terapeutica. I medicinali omeopatici vengono di solito assunti per bocca e sono proposti sotto forma di gocce, granuli o globuli, e vanno assunti sempre sotto stretto monitoraggio di un omeopata qualificato.

Le informazioni contenute nel contenuto hanno esclusivamente scopo informativo, possono essere modificate o rimosse in qualsiasi momento, e comunque in nessun caso possono costituire la formulazione di una diagnosi o la prescrizione di un trattamento.
Le informazioni contenute non intendono e non devono in alcun modo sostituire il rapporto diretto medico-paziente o la visita specialistica.
Si raccomanda di chiedere sempre il parere del proprio medico curante e/o di specialisti riguardo qualsiasi indicazione riportata.
Se si hanno dubbi o quesiti sull'uso di un medicinale è necessario consultare il proprio medico.