Siti web aziendali o personali, blog ed e-commerce sono strumenti utili e funzionali per raggiungere specifici target e centrare determinati obiettivi di marketing, tuttavia, per portare risultati effettivi, devono acquisire visibilità sui motori di ricerca.
Questo può essere fatto sfruttando le strategie SEO, le quali includono azioni on-page e off-page. Mentre le prime riguardano il sito web stesso e includono, tra le altre cose, l'ottimizzazione di testi, file multimediali e tag per i motori di ricerca, le seconde vengono svolte al di fuori del sito web.
In questo secondo gruppo rientra la link building, ossia delle strategie che consentono di creare una rete di link in ingresso al fine di aumentare la visibilità e l'autorevolezza dello spazio virtuale.
Chi desidera mettere in atto questo tipo di tattica, dovrebbe sempre affidarsi a esperti di marketing, usufruendo di servizi professionali come quelli offerti da questo sito, al fine di non incorrere in errori che potrebbero non solo non portare alcun tipo di risultato, ma persino ledere l'immagine del sito web stesso, portando penalizzazioni e riducendo la visibilità.
In questo articolo spiegheremo come utilizzare al meglio la link building in ottica SEO.
- Che cos'è la link building
Il termine link building significa, letteralmente, “costruzione di link” e permette di comprendere immediatamente in che cosa consiste: la creazione di una rete di collegamenti che portino altri siti verso il proprio spazio virtuale, linkando, a seconda dei casi, articoli, pagine, home page, landing page, prodotti presenti sull'e-commerce e via dicendo.
La rete di link, per funzionare al meglio, dovrebbe essere quanto più possibile naturale; per questo motivo è fondamentale che l'inserimento dei collegamenti avvenga in contesti adeguati e non forzati, all'interno di articoli che trattino argomenti inerenti o affini, i quali necessitino di approfondimenti specifici, forniti, appunto, dai link che portano verso il nostro sito web.
- Black hat e white hat
La naturalezza della rete di link è un aspetto di grande importanza, in quanto determina la tipologia di strategia che si sta attuando, la quale può essere black hat o white hat.
Le prime sono strategie che portano i siti che ne fanno uso a subire penalizzazioni da parte dei motori di ricerca e includono: link in entrata da siti web o blog fittizi, creati ad hoc per l'occasione; azioni di spamming nei commenti postati su blog o forum; l'inserimento in liste di link e guest post di bassa qualità.
Le pratiche definite white hat sono invece quelle che vengono premiate dai motori di ricerca, in quanto sono in grado di fornire collegamenti di buona qualità e realmente utili per gli utenti.
- Come fare link building per aumentare la visibilità del sito web
I link sono la colonna portante del web, in quanto consentono di creare ipertesti, ossia testi che rimandano, per approfondimenti o per semplice connessione logica, ad altri contenuti.
Per dare vita a una strategia di link building efficace e non penalizzante è fondamentale, in primo luogo, fornire, sul proprio spazio virtuale, contenuti di alta qualità, ben strutturati, ricchi di approfondimenti, capaci di attrarre, anche in modo naturale, link in entrata.
Per quanto riguarda la scelta dei siti web dai quali far arrivare i collegamenti in ingresso, è fondamentale accertarsi che siano non solo reali, ma anche autorevoli e affidabili. Inoltre, è meglio puntare su siti che trattino tematiche in qualche modo affini al sito al quale si desidera far acquisire visibilità; nel caso dei magazine e dei siti generalisti, è importante che l'articolo contenente il link tratti argomenti che, in qualche modo, possano rimandare al contenuto della pagina di atterraggio, e che sia incluso in una sezione o in una categoria affine.
Tutto questo porta, a propria volta, il sito che riceve i link a ottenere maggiore autorevolezza, a essere valutato in modo ottimale dai motori di ricerca e avrà maggiori possibilità di essere posizionato in alto nella SERP.