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ENOGASTRONOMIA

Come abbinare il vino al cibo: consigli da veri intenditori

By Athesis Studio

Per un pranzo o una cena speciale, ogni minimo dettaglio deve esser curato. Non si tratta solo di cibo ma anche di costruire per perfetti abbinamenti anche con il vino in maniera che i gusti dei vari ingredienti vengano esaltati nel bicchiere e mai coperti. Deve essere vero anche il contrario cioè il sapore forte di alcuni ingredienti nella pietanza non devono coprire le note delicate di un vino. Ci vuole grande studio e sapienza per fare degli abbinamenti correnti tra vino e cibo ma ci sono delle regole che anche i neofiti possono seguire per costruire un menù di tutto rispetto con i migliori vini della cantina. Questi sono alcuni consigli da avere intenditori su come abbinare un vino alla pietanza.

Bollicine e pesce: impossibile sbagliare

Molte persone sono abituate a bere spumante a fine pasto con il dolce ma il connubio ideale in verità è con il pesce. Un antipasto oppure un primo piatto a base di pesce grasso come il salmone, il pesce spada o i gamberi sta benissimo con lo spumante perché la sua acidità pulisce la bocca, rinfrescando il palato.

Rosso e carne: un classico

Il vino rosso, di solito, va con la carne perciò è perfetto per un secondo piatto protagonista. I vini francesi come il bordeaux di Millesima sono a base di Merlot e Cabernet perciò molto strutturati. Per questo motivo, hanno bisogno di un piatto di carne purché sia grassa. Infatti, una carne con pochi grassi abbinata al bordeaux lascia la bocca secca che spinge a bere acqua. La nota amara che hanno questi vini sul finale costringono ad evitare pietanze acide. Insomma, l’ideale sarebbe del manzo saporito e non troppo magro oppure l’agnello.

Alcune variazioni sul tema: rosso e pesce

In realtà, un vino rosso può esser degustato anche con un pesce. Potrebbe stupire gli ospiti servire una portata di pesce con un vino rosso. Potrebbero esser una scelta azzardata ma in realtà è un colpo da vero maestro. Ovviamente, il trucco è scegliere con cura si il pesce che il vino. Il pesce deve avere un gusto complesso e forte perciò si può puntare su un filetto di trota oppure un luccio. In secondo luogo, il vino rosso deve essere giovane e fresco cioè di un’annata recente senza che sia invecchiato perché il gusto risulterebbe troppo complesso andrebbe a coprire il pesce.

Quale vino servire con il dolce

Un punto dolente potrebbe essere il vino da servire con il dolce. Alcuni pensano che servendo il dolce ci voglia un vino che lo è altrettanto. In realtà, non è esattamente così poiché il sapore potrebbero nauseare. Se il dolce è particolarmente zuccherino e dolciastro, il vino adatto potrebbe essere un bianco aromatico e secco. Invece, un vino dolce, come può essere anche un passito, si abbina meglio alla pasticceria secca come i biscotti.