Le cartucce sono, come noto, i consumabili delle stampanti, sono gli elementi da cui le periferiche prelevano l’inchiostro per trasferirlo su carta, dando vita alla stampa desiderata.
Le principali alternative per il consumatore sono due, ovvero le cartucce originali e quelle compatibili: le cartucce originali sono la soluzione classica, ovvero quelle proposte dal medesimo brand produttore della stampante, mentre quelle compatibili sono cartucce dal costo inferiore realizzate da aziende differenti.
Cosa c’è da sapere sulle cartucce compatibili
In termini tecnici, le cartucce non sono prodotti “universali”, ogni brand ha i propri standard, ciò significa che le cartucce del marchio HP, per fare un esempio, non potranno mai essere utilizzate in una stampante Canon, e viceversa.
Ciononostante, ulteriori aziende possono progettare e produrre cartucce con lo specifico intento di renderle utilizzabili nelle stampanti di un altro marchio, e questo, si badi bene, non ha nulla a che fare con la contraffazione o con pratiche commerciali illecite: sono proprio queste, appunto, le cartucce compatibili.
Le cartucce compatibili hanno raggiunto un livello di diffusione ormai altissimo, e ciò indica in maniera inequivocabile due cose: da un lato il fatto che questi prodotti sono qualitativamente validi, tali da non far rimpiangere i modelli originali, dunque non sono da considerarsi una soluzione “cheap”, e dall’altro il fatto che il risparmio che ci si può garantire operando questa scelta non è indifferente.
Se si sostituiscono le cartucce originali con quelle compatibili, dunque, quanto si può risparmiare? Proviamo a rispondere a questo quesito.
Più si è soliti utilizzare la stampante e più si andrà a risparmiare
Premesso che i prezzi delle cartucce compatibili in tutti i casi inferiori a quelli delle corrispondenti cartucce originali, dunque il risparmio è sempre una certezza, il relativo ammontare è direttamente proporzionale all’utilizzo della stampante: più stampe si è soliti eseguire e maggiore sarà il risparmio derivante da questa scelta.
Negli uffici e nei contesti aziendali, dunque, si possono raggiungere risparmi considerevoli proprio perché si usano fare molte stampe, ma in realtà anche nel semplice utilizzo domestico della periferica ci si può assicurare un risparmio assai allettante.
Risparmio percentuale: il raffronto dei prezzi in un e-commerce del settore
L’ammontare percentuale del risparmio legato alla scelta di cartucce compatibili varia da prodotto a prodotto, ma proviamo ad effettuare una stima, immaginando di dover acquistare delle cartucce HP da un e-commerce specializzato come www.cartucce.com ed effettuando un raffronto tra modelli originali e compatibili tecnicamente corrispondenti.
In alcuni casi, il costo delle cartucce originali risulta inferiore del 30%, in altri di oltre il 50% e non mancano dei picchi particolarmente elevati, superiori al 60%.
Si tratta quindi, è evidente, di una riduzione di spesa molto cospicua: nella grande maggioranza dei casi, infatti, i costi diminuiscono di oltre la metà, dunque il risparmio che ne deriva sa essere davvero consistente in un’ottica di lungo periodo.
In contesti aziendali, dove la stampante viene utilizzata in maniera notevole, si può arrivare a risparmiare persino migliaia di euro nell’arco di un anno.
Sulla convenienza di questi prodotti, dunque, non c’è assolutamente da avere dei dubbi.