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Bollette salate: ecco 4 dritte per tagliare i costi

By Athesis Studio

Il caro bollette si fa sentire in tutta Italia e non risparmia nemmeno il comune di Verona, dove sono moltissime le famiglie che dall’inizio del 2022 si sono viste addebitare dei costi davvero elevati. Se il problema del gas si può considerare momentaneamente risolto, visto l’arrivo della bella stagione e lo spegnimento del riscaldamento, adesso a preoccupare è il costo dell’energia elettrica. Questo non sembra accennare a calare e alle famiglie conviene dunque mettere in atto delle strategie per pagare meno la materia prima da un lato e ridurre i consumi dall’altro.

Vediamo allora insieme 4 dritte per alleggerire le bollette della luce ed ottenere un risparmio reale.

#1 Scegliere un’offerta del Mercato Libero

Secondo i dati dell’Osservatorio Segugio.it, nel comune di Verona coloro che hanno aderito ad un’offerta nel regime di maggior tutela hanno speso nell’ultimo anno in media 548 euro per l’energia elettrica. Chi al contrario ha scelto di passare al Mercato Libero ha pagato in media 526 euro all’anno, ottenendo di fatto un risparmio di 22 euro. È probabile che questa cifra salga ulteriormente nel prossimo futuro, in quanto la competitività tra i vari fornitori di energia elettrica continua ad aumentare, spingendoli a proporre delle tariffe ancora più vantaggiose. Ciò non può invece avvenire nel regime di maggior tutela, poiché in tal caso è l’ARERA a stabilire il costo della materia prima. Appare dunque evidente che confrontare le offerte luce per la casa e scegliere quella del Mercato Libero più vantaggiosa consenta di risparmiare notevolmente, tagliando i costi in bolletta.

2 Non lasciare gli apparecchi in standby

Se passare al Mercato Libero consente di ottenere un prezzo della materia prima e dunque dell’energia elettrica più vantaggioso, adottare alcune buone abitudini permette invece di ridurre i consumi in casa. Un primo passo da compiere in tal senso è quello di non lasciare gli apparecchi elettronici in standby. È infatti vero che il loro consumo è ridotto, ma è altrettanto vero che se si sommano tutti i dispositivi lasciati in standby in casa, alla fine dell’anno ci si ritrova a spendere decine di euro in più in bolletta. Basti pensare che in media si calcola un consumo di 50 kWh annui per ogni apparecchio.

3 Sostituire gli elettrodomestici datati

Per tagliare i consumi in modo significativo in casa sarebbe importante anche sostituire gli elettrodomestici datati con modelli ad alta efficienza energetica (di classe A+ o superiore). La spesa iniziale per l’acquisto di una lavatrice o di un forno più performante si riesce tranquillamente ad ammortizzare in breve tempo, proprio grazie al considerevole risparmio in termini energetici. Le bollette si alleggeriscono e nel contempo si sprecano meno risorse.

4 Usare il condizionatore nel modo giusto

Visto che si sta avvicinando l’estate, vale la pena anche capire come utilizzare correttamente il condizionatore per evitare bollette della luce salatissime nei prossimi mesi. Evitare di impostare una temperatura al di sotto dei 20°C significa spendere meno, ma non solo. Spesso e volentieri, selezionando la funzione “deumidificatore” si riesce comunque ad abbassare di qualche grado la temperatura, consumando però molto meno in termini energetici.

Bastano allora pochi accorgimenti, tra la scelta di una tariffa più vantaggiosa rispetto a quella che si possiede (magari con prezzo bloccato per un determinato periodo di tempo), e comportamenti virtuosi tra le mura domestiche, per arrivare ad alleggerire le bollette in maniera considerevole.