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Chicchi come ciliegie Paura per le colture

Un agricoltore mostra i chicchi di grandine che hanno causato danni
Un agricoltore mostra i chicchi di grandine che hanno causato danni
Un agricoltore mostra i chicchi di grandine che hanno causato danni
Un agricoltore mostra i chicchi di grandine che hanno causato danni

Forti piogge, vento e grandine. Sono gli effetti causati dal violento temporale che, ieri pomeriggio, ha temporaneamente interrotto la grande calura di questi giorni. Finendo con l’arrecare danni ad alcune coltivazioni agricole della Bassa, in particolare nell’Adige Guà. Il fortunale si è verificato poco prima delle 15. Nel giro di pochi minuti il cielo si è annerito e, subito, ha iniziato a piovere con forza. A rendere ancora più intensa la pioggia ha contribuito il vento, che tirava con notevole intensità, e, per almeno tre minuti, i chicchi di grandine, abbattutisi perlopiù nel Colognese, che hanno raggiunto le dimensioni di ciliegie. «Certo non si può parlare di un evento catastrofico come quelli che si sono verificati le scorse settimane in Valpolicella o a Ca' degli Oppi di Oppeano, però è arrivata più di una segnalazione di danni da parte di aziende agricole della zona», afferma Michele Marani, direttore di Codive Condifesa Verona. Ossia il consorzio che riunisce gli imprenditori agricoli della nostra provincia che stipulano polizze assicurative a copertura delle produzioni usufruendo di contributi governativi. «Una parte dei riscontri che abbiamo avuto arriva da Cologna e riguarda vigneti e campi coltivati a mais», precisa Marani. Il quale puntualizza che i danni dovranno essere oggetto di una valutazione da effettuare in prospettiva soprattutto per quanto riguarda il granturco. «Attualmente questa coltura è nella fase della fioritura, bisogna vedere se i chicchi hanno colpito i fiori perchè questa situazione potrebbe comportare addirittura la perdita completa della produzione della pianta colpita», aggiunge il direttore. «Oltre che a Cologna l'evento atmosferico ha prodotto effetti negativi anche nella zona di produzione della mela», continua Marani. Il quale aggiunge che è stata segnalata gradine anche in alcune aree dei territori comunali di Ronco, nella zona di Albaro, ed Isola Rizza. «Ad Albaro», conclude, «abbiamo avuto alcune denunce anche per danni provocati dal forte vento». •

LU.FI.

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