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Autoarticolato urta bici Ciclista grave in ospedale

In sella alla sua bici, è finito a terra dopo un contatto con un tir della società Aia. Ha sbattuto la testa, ha riportato un trauma cranico ma non ha mai perso conoscenza pur vivendo momenti di grande spavento. È stato poi portato in ospedale dove gli esami medici e le radiografie sono continuate fino alla tarda serata. Non si conoscono ancora con precisione le condizioni del cinese di 56 anni, il ciclista rimasto ferito ieri poco prima delle 17 in via Unità d’Italia a poche centinaia di metri dalla rotonda. L’incidente è avvenuto poche centinaia di metri prima della sede del colosso alimentare veronese. Sul posto, sono intervenute l’ambulanza e l’auto medica di Verona emergenza, subito raggiunti dagli agenti della Polizia locale di Verona. È toccato a loro svolgere i rilievi dell’incidente che fino a ieri sera non era stata ancora chiarita la dinamica. Non si è capito in che modo è avvenuto il contatto tra il ciclista e l’autoarticolato «Daf» di proprietà dell’Aia. Non si esclude che l’urto della bici possa essere avvenuto durante il sorpasso del tir della mountain bike senza marca e di colore viola e giallo alla fine di via Unità d’Italia. Gli accertamenti continuano.

G.CH.

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