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Tezenis, la serie A è sempre più lontana

Toccherà a coach Andrea Diana spingere la prossima stagione la Scaligera verso la serie A1 che manca a Verona da ormai diciotto anni FOTOEXPRESS
Toccherà a coach Andrea Diana spingere la prossima stagione la Scaligera verso la serie A1 che manca a Verona da ormai diciotto anni FOTOEXPRESS
Toccherà a coach Andrea Diana spingere la prossima stagione la Scaligera verso la serie A1 che manca a Verona da ormai diciotto anni FOTOEXPRESS
Toccherà a coach Andrea Diana spingere la prossima stagione la Scaligera verso la serie A1 che manca a Verona da ormai diciotto anni FOTOEXPRESS

La serie A si allontana. Il sogno della Scaligera è quasi svanito. «Non ci sono i soldi» ha ammesso Gianluigi Pedrollo. Non sono mancati i contatti. Ma trovare tre milioni in sette giorni non era impresa semplice. E così Verona, salvo sorpresissime dell’ultima ora, domani comunicherà alla LegaBasket di essere orgogliosa di avere ricevuto l’offerta per poter partecipare alla prossima serie A, declinando, però, l’invito. Del resto, a parte i rumors, non si è mosso nulla. Non èmai decollata alcuna trattativa con il Banco Bpm. L’istituto bancario è stato avvicinato più volte in questi giorni al club di via Cristofoli, ma una reale trattativa tra le parti non è mai iniziata. Reali, invece, sono state le telefonate tra Pedrollo e Giuseppe Vicenzi. Più di una. Si è parlato della possibilità di vedere la prossima stagione campeggiare sulle casacche della Scaligera i marchi della Vicenzi Biscotti. Si è parlato, però, anche di credito d’imposta. Con una legge ancora dal venire. E tutto si è fermato lì. L’opportunità era golosa per tanti. Ma il buon senso e l’impossibilità di avere le giuste garanzie economiche ha di fatto raffreddato sul nascere qualsiasi tipo di trattativa. Ora, mancano ancora ventiquattro ore alla scadenza posta dalla LegaBasket, ma il presidente Pedrollo ha lasciato poco spazio alle speranze. «Dobbiamo essere realisti» ci ha confidato ieri. «C’abbiamo provato. Ma non siamo mai arrivati a poter concretizzare una situazione interessante. Quindi, ne prendiamo atto e andiamo avanti. Nel nostro piccolo vogliamo continuare a garantire la pallacanestro di qualità a Verona. Vorrà dire che la promozione proveremo ancora una volta a prendercela sul campo». Stasera Pedrollo ha in programma un incontro conviviale con Sandro Veronesi. Cena tra amici, però. Perché con il Gruppo Calzedonia è già stato trovato l’accordo che conferma la sponsorizzazione anche per la prossima stagione. E non dovrebbe esserci ulteriori novità. Giovedì, o al massimo venerdì, Pedrollo affiderà i suoi pensieri ad un comunicato ufficiale. E, chiusa la parentesi serie A, toccherà al general manager Alessandro Giuliani dare fiato alle trombe con i rinnovi già posti in essere, in vista del prossimo campionato di A2. «Ci siamo regalati un sogno» ha ricordato il vicepresidente Giorgio Pedrollo. La proprietà ha provato a fare il colpo, cercando una condivisione del tessuto imprenditoriale veronese che invece è venuta a mancare. Patron Pedrollo, spesso effervescente e senza briglia, ieri pomeriggio è apparso, invece, molto riflessivo. «Non è questo il momento di lasciarsi andare a dichiarazioni figlie della frustrazione. Godiamo di quello che c’è già. Ci manca ancora una guardia da...tremila punti. Prendiamo quella e pensiamo al prossimo campionato di A2». Finisce così? Pare proprio di sì. A meno che, nello spazio di poche ore, non accada quanto non si è realizzato nel corso di una lunga e infruttuosa settimana. •

Simone Antolini

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