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Premio Domus Mercatorum

Da un piccolo negozio nella Bassa a 15 ipermercati: premiata l'epopea di Tosano

Premio Domus Mercatorum
La premiazione di Tosano (foto Marchiori)
La premiazione di Tosano (foto Marchiori)
Domus mercatorum, premiato Tosano

Cinquant’anni fa era un piccolo supermercato nel cuore della Bassa, a Cerea. Oggi il Gruppo Tosano è una catena che conta 15 ipermercati a gestione diretta, 3mila dipendenti e oltre 40mila referenze.

Dietro ai numeri, ci sono valori come l’eccellenza, intesa anche come sacrificio, fatica personale, ci sono coraggio, passione, innovazione, qualità, sviluppo delle competenze. C’è un imprenditore, Anerio Tosano, che ieri per tutti questi motivi, ha ricevuto il premio Domus Mercatorum dalla Camera di Commercio di Verona.

La consegna è avvenuta alla fine della cerimonia per la 42esima edizione del premio Fedeltà al Lavoro, ospitata nel centro congressi dell'ente, dove erano presenti oltre 300 persone, tra i 54 premiati, dipendenti e imprese con oltre 35 anni di attività e le loro famiglie, tutti coinvolti in due ore di ricordi, lacrime, storia, riflessioni ma anche sorrisi, quelli strappati da El Bifido che ha condotto l’evento insieme al vice segretario generale Riccardo Borghero. «In queste 42 edizioni», ha esordito il sindaco Federico Sboarina, nel suo saluto, «è passato il gotha dell’imprenditoria veronese. Imprenditori e lavoratori sono coloro che negli ultimi decenni hanno costruito con la fatica quotidiana questa città».

 

IL GRIDO D'ALLARME

«È grazie all’impegno al loro impegno e alla loro visione del futuro che oggi l’economia veronese è migliore», ha detto, facendo gli onori di casa, il presidente della Camera di Commercio Giuseppe Riello, mettendo l’accento su quanto sia complesso fare impresa in questo periodo storico. «La congiuntura è altalenante; riflette incertezze internazionali e comporta rischi per il nostro sistema», ha aggiunto. «Non è quota 100 che può risolvere il problema del mancato aumento del numero di lavoratori dipendenti. Lo sviluppo possono crearlo solo le imprese, se si ricrea nuovamente un ambiente economico ospitale, dai tempi burocratici snelli». Ma dietro alla strategie, al saper fare impresa, ai numeri ci sono i valori. Quelli che Tosano ha saputo trasmettere anche dal palco del centro congressi dove è salito per ricevere il premio come «la persona che più si è distinta nello svolgimento della propria attività per lo sviluppo socio-economico del territorio», ha sottolineato Riello.

 

LA SCELTA ARDITA

«Lo voglio dividere con la mia famiglia», ha detto circondato dalla moglie e dai figli Andrea e Filippo «e da Elisabetta, che ci guida da lassù. Abbiamo fatto una scelta ardita cinquant'anni fa, aprendo un supermercato innovativo. Da allora abbiamo costruito un grande successo».

 

 

GLI ALTRI PREMI: DA MEGGIORINI AL RICORDO DI LONARDI

Prima di lui è salito sul palco il capitano e attaccante del Chievo Riccardo Meggiorini, al quale è andato il premio speciale per lo sport: «Non ho conquistato scudetti né trofei internazionali», ha detto, «ma mi sento come se li avessi vinti. Ho dato tutto me stesso, ho fatto tutto da solo partendo da un paesino della provincia di mille abitanti». Dove, ha confessato, da piccolo sognava di fare il vigile del fuoco.

«Voglio condividere con tutta la città questo premio», ha affermato il soprano Katia Ricciarelli, ritirando un altro premio speciale, quello per la cultura e l’arte. E ancora, il riconoscimento per il sociale, attribuito a padre Simone Piacentini, direttore de Le Stimmate, che sul palco ha idealmente portato tutti gli insegnanti di Verona «che ogni giorno», ha sottolineato, «lavorano per costruire un futuro migliore».

C’è stato anche il momento del ricordo, con l’omaggio ad Attilio Lonardi, imprenditore edile scomparso la scorsa estate: il premio speciale alla memoria è stato consegnato alla moglie Barbara e al padre Luigi. La Giunta della Camera di Commercio ha assegnato poi un riconoscimento motu proprio ai componenti della passata giunta Paolo Arena, Maurizio Danese, Gianni Dalla Bernardina, Claudio Valente e Andrea Prando. Altri due imprenditori veronesi hanno ricevuto il premio della Giunta: Benito Fracca, che ha fondato la Fraste Spa di Nogara e Franco Lucillini, alla guida della Clx Europe Spa.

 

 

TUTTI I PREMIATI


Dipendenti
Aldegheri Ugo, Gruppo Centro Nord Spa; Baroni Rossella, Vicenzi Spa; Benetti Dario, Gruppo Bertolaso Spa; Bonato Vincenzo, Gruppo Bertolaso Spa; Cazzola Luca, Vicenzi Spa; Dal Ben Renzo, AT-OS Srl; Dal Maso Ottorino, Gruppo Bertolaso Spa; Mandato Marisa, Gruppo Bertolaso Spa; Marconi Rosanna, Studio Professionale Diana srl; Minchio Stefania, Corsi Spa; Santi Giuliano, Saver Srl; Santi Tiziano, Saver Srl; Voltolini Stefano, Officina Meccanica F.lli Tabarelli Spa; Zuanazzi Giuliano, Vicenzi Spa.
Dipendenti camerali
Baschera Sara, Danzi Annalisa, Davis Ula, Dibenedetto Gisella, Doardo Roberta, Facci Lucia, Micheloni Mirko, Scola Pietro, Tedeschi Laura; Dall’Ora Nerea (ex dipendente andata in pensione nel 2019).
Imprese
A.D.F. Service s.n.c. di Accordini Flavio e Dario, Pescantina; Adami Gilberto, San Giovanni Lupatoto; Adriano Albino Cordioli, Villafranca di Verona; Autozeta di Zanda Gilberto, Isola della Scala; B.D.F. Trans Srl, Verona; Bragantini Corrado, Verona; Cartongraph S.r.l., Verona; Emmedue S.r.l., San Martino Buon Albergo; Gelateria Gioia di Lonardi Adalberto & C. S.n.c., Villafranca di Verona; Giois s.n.c. di Giorgio Cavaleri e C., Verona; Im.El. Cerpelloni S.r.l., Verona; Impresa Costruzioni Avanzi Geom. Fiorenzo e C. Snc., Pescantina; Magalini Franco S.r.l., Verona; Magalini Giorgio, Verona; Maoli Ornella, Grezzana; Mirandola Tiziano, Salizzole; Pasini Impianti di Pasini Franco, Arcole; Quaglia Valentino, Bovolone; Residori Gianluigi, Lazise; Rosselli Giuliano, Badia Calavena; Stoppele Arnaldo, Tregnago; Trattoria Ponte di Veja S.n.c. di Lorenza ed Elio Lavarini, Sant’Anna d’Alfaedo; Zachi S.r.l., San Bonifacio; Il Pentagramma S.r.l. (riceve il premio come impresa donna), Caprino Veronese.
Altri Premi
Tosano Anerio, Domus Mercatorum;
Arena Paolo, Dalla Bernardina Gianni, Danese Maurizio, Prando Andrea, Valente Claudio, Motu Proprio (come componenti della precedente Giunta Camerale); Fracca Benito, Motu Proprio;
Lucillini Franco, Motu Proprio;
Lonardi Attilio,
Premio alla Memoria;
Don Piacentini Simone, Premio Speciale per il sociale;
Ricciarelli Katia, Premio Speciale per la cultura e l’arte;
Meggiorini Riccardo, Premio Speciale per lo sport.

Francesca Lorandi

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