<img height="1" width="1" style="display:none" src="https://www.facebook.com/tr?id=336576148106696&amp;ev=PageView&amp;noscript=1">

«Disponibile a trovare un accordo»

«La via maestra per giungere a un accordo è la trattativa aperta nello spirito di collaborazione tra amministrazione e dipendenti». Parole del presidente dell'Ipab Villa Spada, Moreno dal Borgo, che esordisce: «L’indennità infermieristica è stata tolta dal nuovo Contratto collettivo nazionale di lavoro, come in tutte le altre case di riposo della provincia che hanno trovato forme alternative di compensazione attraverso i cosiddetti “progetti obiettivo” elaborati con le organizzazioni sindacali. Anche noi abbiamo tentato questa strada che non ha però trovato condivisione da parte di tutte le sigle sindacali presenti nell'ente», dice Dal Borgo spiegando di essere «disponibile a individuare forme di indennità economiche che non incidano fortemente sul fondo di produttività del personale dipendente e che non aumentino la retta degli ospiti. Gli elementi per giungere a un accordo per ripristinare l'indennità economica degli infermieri dal 2020», ribadisce sono legittimità della proposta, sostenibilità economica, condivisione da parte di tutte le sigle». Quanto allo sciopero, saranno garantiti i livelli minimi essenziali di assistenza.

B.B.

Suggerimenti