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Alla Toblini arriva Dall’Ora Previsto anche un cantiere

La casa di riposo Toblini a Malcesine
La casa di riposo Toblini a Malcesine
La casa di riposo Toblini a Malcesine
La casa di riposo Toblini a Malcesine

Tempo di importanti novità per la casa di riposo Toblini di Malcesine, a partire dall’organico. L’istituto per anziani dell’alto Garda ha finalmente un nuovo direttore. Si tratta di Alessandro Dall’Ora, già direttore dell’ex Ulss 22, che andrà a prendere il posto di Carlo Gaiardoni. Quest’ultimo aveva chiesto di interrompere il rapporto di collaborazione con la casa di assistenza, costretta nei mesi scorsi a correre ai ripari cercando un nuovo dirigente. Alla fine la scelta è caduta appunto su Dall’Ora, che dovrebbe arrivare a Malcesine già la prossima settimana. In via di definizione il contratto con l’ex direttore dell’Ulss22 che dovrebbe prevedere la sua presenza nella struttura tra le 12 e le 18 ore settimanali. L’Ipab, Istituto pubblico assistenza e beneficenza gardesano, tuttavia, non ha risolto tutte le questioni legate al personale ed è alla ricerca di altri collaboratori. Nel frattempo sono stati assunti a tempo determinato un Oss, Operatore socio sanitario, così come un’impiegata amministrativa. Prossimamente, dice il presidente Mauro Montana, verranno stabilizzati quattro dipendenti che l’ente ha già in servizio da tempo. Ma potrebbero esserci ulteriori novità, visto che secondo Montana la Toblini necessita di altre risorse. Ad oggi nella casa di riposo lavora una cinquantina di persone (con contratti indeterminati e non), tra cui 27 Oss, un coordinatore infermieristico con sei infermieri, tre amministrativi, cinque persone dedite alle pulizie e sette addetti alle cucine, tra cuochi e aiuto cuochi. In futuro, secondo il presidente, sarebbe necessario inserire altri due operatori socio sanitari. Ma tutta la questione dipendenti, come altri temi, verranno analizzati in dettaglio dopo l’insediamento di Dall’Ora. Tra questi ci sarà la possibilità di creare un corso di formazione per Oss, vista la grande necessità di reperire personale sanitario su tutto il territorio, a partire dall’ospedale di Malcesine. «Uno ne era già stato istituito diversi anni fa, ancora quando ero stato per la prima volta presidente dell’Ipab», afferma Montana. «Ora andremo a valutare se le autorizzazioni della Regione e le relative documentazioni per istituirlo sono ancora valide. Altrimenti serviranno documenti che andremo a predisporre con il nuovo anno». Nell’immediato futuro della Toblini sono previsti interventi edilizi. L’area comune verrà ammodernata. In particolare, sarà ampliato il soggiorno al piano terra, migliorata la sala da pranzo del primo piano, con la realizzazione di nuove vetrate e zona a balcone. Il rup, responsabile unico del procedimento, sarà Francesco Misdaris, ingegnere a capo dell’edilizia pubblica del Comune di Malcesine. Per sostenere l’intervento, la struttura assistenziale potrà contare sulla donazione effettuata da due cittadini, che hanno lasciato duecentomila euro all’istituto. «Utilizzeremo tutta quella cifra e forse dovremo aggiungere qualcosa», afferma Montana, secondo cui le gare per dare inizio ai lavori potrebbero partire tra fine anno e inizio 2020, per veder conclusa la ristrutturazione entro l’estate. Non mancano i malumori nel cda presieduto da Montana. Il consigliere Luciano Guarnati, vice presidente uscente sotto la presidenza di Stefano Testa, lamenta: «Troppo spesso il cda prende decisioni senza un minimo di discussione. Nell’ultimo consiglio ho rinunciato alla delega alla ristrutturazione della Toblini, visto che mi è stata affidata senza averne discusso prima». Riguardo l’arrivo di Dall’Ora, Guarnati rivela: «L’ho saputo in via informale, non è stato comunicato ufficialmente in un cda. Ad ogni modo ho sentito parlare bene di Dall’Ora, ho fiducia in lui. Per un momento avevo pensato di dimettermi, ora invece con il suo arrivo sono deciso a rimanere fino a fine mandato e sono pronto a collaborare». • © RIPRODUZIONE RISERVATA

Emanuele Zanini

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