Sabato, giorno di inaugurazione della rotonda a lungo attesa che risolve un nodo molto critico della viabilità in Val d’Alpone, a San Giovanni Ilarione ha fatto più notizia il leone marciano che ci è stato piazzato dentro. Un leone donato da un ilarionese che si è fatto carico della spesa di 5 mila euro, come a margine del taglio del nastro ha spiegato il sindaco uscente Ellen Cavazza, che il Comune non avrebbe avuto modo di tirar fuori.
Già dalla mattina, quando sui social è uscita la foto in anteprima del leone, si è scatenato il batti-ribatti tra chi plaude alla scelta, chi la critica, chi fa ironia: a mettere i puntini sulle «i» è stata lei stessa: «smettiamola di dire cose assurde e studiamo un po’ di più perché questa scelta, che è stata strumentalizzata come simbolo di un colore politico, rappresenta e simboleggia la nostra storia». Di colori, alla inaugurazione, se ne sono visti solo quattro, il bianco e azzurro del Comune (tanto a infiocchettare il rondò e il leone, quanto nel nastro da tagliare) e il giallo e rosso della Regione Veneto (compresa la fascia che Cavazza ha scelto di indossare): del tricolore nemmeno l’ombra.