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L'intervento

Zaia: «Tamponi fai da te per venire incontro alle imprese»

Luca Zaia
Luca Zaia
Luca Zaia
Luca Zaia

«Ho ancora 590mila persone in età lavorativa che avrebbero la necessità di fare tamponi e, anche se la metà andasse a lavorare, ne avrei bisogno di 300mila ogni 48 ore a fronte di una capacità di 120mila tamponi al giorno se spinti al massimo. Quindi, per andare incontro alle imprese, ci vorrebbe un salto di qualità con l’utilizzo dei tamponi fai da te».

Lo ha detto il Governatore del Veneto Luca Zaia a "Controcorrente" su Rete 4., «Sono gli stessi tamponi utilizzati negli appositi punti e nelle farmacie o nei centri specializzati» ha aggiunto.

E sulle manifestazioni contro il Green pass, il governatore dice: «Fatto salvo il piano di sanità pubblica, non si può continuare con il muro contro muro. Oggi questo tipo di occupazioni, che ogni volta richiedono la risposta delle forze dell’ordine, secondo me non sono la maniera più corretta di manifestare. Dopo 20 mesi di incubo, premesso che siamo ancora in pandemia, il Paese non ha bisogno di nuove tensioni, serve invece un’onda di pacificazione nazionale». 

E ha aggiunto: «In democrazia - ha affermato Zaia - va assicurata a tutti la libertà di manifestare, ma le regole vanno rispettate, e va rispettata anche la libertà altrui, quella delle città e dei commercianti che da 14 settimane, ogni sabato, non possono lavorare».

Secondo Zaia, un’ottica di pacificazione passa anche attraverso una disponibilità: «Se tu vuoi manifestare e la manifestazione significa bloccare il porto, piuttosto che altre attività - ha esemplificato Zaia - questo non va nel segno della pacificazione. I commercianti di Milano lo hanno detto, non hanno nulla contro le manifestazioni. C’è però il pericolo che il Covid sopravviva a se stesso, con una spaccatura sociale. E non ce lo possiamo permettere, noi dobbiamo parlare di ripartenza».

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