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La conferenza stampa

Zaia: «A Capodanno penserò a chi è in ospedale. Spero che il 2021 ci restituisca le nostre vite»

Zaia in conferenza stampa
Zaia in conferenza stampa
Zaia, punto stampa 30 dicembre 2020

Come di consueto, alle 12.30 da Marghera il punto stampa del presidente della regione Veneto Luca Zaia.

«Stiamo monitorando la situazione dei terremoti, siamo nel pieno di uno sciame sismico, avete visto che forte terremoto a Verona.

Speriamo di toglierci dalle balle questo 2020, non è stato un anno particolarmente felice. A fine anno sarò a casa, sarà il capodanno più triste della nostra vita: non posso festeggiare sapendo che c'è gente che lotta per la propria vita, sia i pazienti che i gli operatori della sanità».

«Augurio di salute a tutti, un augurio ai nostri uomini e donne della sanità, sono i nostri eroi, quando brinderemo ricordiamoci di loro. Quest'anno deve finire, spero che il 2021 ci possa restituire le nostre vite. Il mondo si è fermato quest'anno, se ce l'avessero descritto 12 mesi fa avremmo risposto "ma che spacciatore hai?". Pensate quanto ci siamo adattati ai cambiamenti. Grazie ai giornalisti per quanto e come hanno seguito questa vicenda, penso che abbiamo dimostrato di essere squadra. Ringrazio tutti quelli che mi vogliono male: chi protesta ha diritto a protestare, ma non si fa sotto casa o puntando solo alla violenza verbale. La forza del Veneto dev'essere la comunità, quest'anno l'abbiamo dimostrato, grazie a tutti quelli che hanno donato. E' piovuto tanto quest'anno, ma arriverà il sole prima o poi. Dopo la pioggia viene il sereno».

 

 

I DATI

Altre 112 morti in vento, +43 ricoveri (+50 in area non critica, -7 in terapia intensiva), 2.700 positivi (5% dei tamponi).

Zaia: «Stanno piano piano calando i numeri»

«Abbiamo 390 terapie intensive covid e 250 non covid in funzione, il nostro personale sta facendo un lavoro straordinario. I parametri sono ancora da zona gialla, poi vedremo».

«Se fossimo da zona rossa, l'istituto superiore di sanità dovrebbe accorgersene, oppure il sistema non funziona. C'è un algoritmo e l'ha deciso il Governo. Se poi facessimo nuove restrizioni, abbiamo visto che non ci sono i ristori».

«Sulla scuola valuteremo cosa fare se ce la possibilità di aprire al 50% alle superiori, lo facciamo volentieri, ma bisogna valutare»

 

I VACCINI

Parla il dirigente Luciano Flor: «Dopo medici e case di riposo, toccherà agli ultrasettantenni. I vaccini sono pochi: a colpi di 40.000 non andiamo lontano». Lanzarin: Dovremmo riuscire a inserire anche i dentisti e i medici di medicina generale.

 

TERREMOTI

Bottacin: «Abbiamo inviato 48 tende in Croazia, al momento non è richiesta una missione internazionale. Non ci sono state perdite dalle centrali nucleari. Ieri tre scosse nel Veronese: non è escluso che uno abbia innescato l'altro. La terza è stata una scossa forte»

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