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Il punto stampa del governatore

Zaia: «Sull'autonomia non si transige: chi non la difende qui non si potrà più presentare»

Diretta Zaia 23 agosto

È terminata la conferenza stampa di Luca Zaia. A margine della firma del protocollo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria, il Governatore ha parlato anche di federalismo e autonomia.

Legge elettorale Zaia: «Per me la legge che funziona meglio è quella regionale: si fa la crocetta sul presidente e i potenziali parlamentari. Vedo che il sistema elettorale delle regioni funziona, è una mia opinione personale, non so cosa ne pensi Salvini ma io spero che si vada, senza polemiche, in questa direzione».

Il tema «I partiti si giocano la loro sopravvivenza sull'autonomia, i partiti sanno che non la difendono, da queste parti non si potranno più presentare. Con Draghi eravamo a buon punto sul progetto autonomia, ora dovremo riprendere i contatti. Sono a favore del presidenzialismo ma mi fa specie chi dice che sarà una nuova dittatura. Con sindaci e presidenti di regione non mi pare che vi sia stata una dittatura. Questo modello, con l'elezione diretta, funziona»

Elezioni/2 Sul fatto che i risultati amministrativi della Lega nell'ultima tornata non siano stati esaltanti e che Zaia non abbia avuto molta voce in capitolo sulle candidature, Zaia ha risposto: «State tranquilli... Abbiamo più uscenti che candidabili rispetto alle ultime elezioni per via della nuova normativa. Le liste sono state composte velocemente, non ho altro da aggiungere io rispondo delle scelte che ho fatto io, queste non le ho fatte io».

Elezioni e federalismo Rispondendo ad una domanda che evidenziava come non vi siano molte persone candidate alle prossime elezioni che hanno una linea simile a quella di Zaia, il Governatore ha risposto: «Sull'autonomia non si transige: saremo come un nido di vespe, si tratta di modernità. I paesi federalisti non sono andati in malora e ricordo che se qualcuno è preoccupato non deve esserlo: se le immondizie stanno per strada, se l'acqua manca, se la gente si cura nelle altre regioni vuol dire che qualcosa non va. Non è vero che in Veneto abbiamo avuto di più, la verità che i problemi del resto del Paese sono dovuti a mala gestione. Qui la sanità non ha preso più soldi rispetto alle altre parti d'Italia. Questa non è la secessione dei ricchi, se non facciamo la scelta del federalismo andremo in malora».

Covid Zaia ha poi parlato del calo netto di oggi degli ospedalizzati Covid: «Non è più il virus di 2 anni fa, ma bisogna fare attenzione e non calare la guardia».

Protocollo carcerario Il Governatore del Veneto Zaia ha firmato in diretta il protocollo.

Zaia: «Si tratta di un progetto che verrà sicuramente copiato a livello nazionale».

Ci sarà una formazione in vista della fine della pena per aiutare l'inserimento lavorativo dei detenuti. Molti di loro infatti non hanno mai lavorato.

«Il nuovo protocollo prevede l'assunzione di 4 funzionari che lavoreranno nelle case circondariali, che si affiancheranno allo staff presente per svolgere un lavoro più accurato per monitorare le competenze lavorative dei detenuti che stanno per essere reinseriti nella società». La Regione impegnerà circa 200 mila euro.

Durante la conferenza stampa è stato messo l'accento sulle condizioni di vita dei carcerati come la mancanza di docce in cella e l'aria condizionata che, è stato rilevato dal provveditore dell'Amministrazione penaitenziaria del Triveneto, Maria Milano Franco d'Aragona: «Non sono un lusso, ma anche un modo di stemperare le tensioni. Va rilevato anche che si tratta di un luogo di lavoro, dove i carcerati hanno delle attività e va creato un ambiente consono».

La conferenza stampa del presidente del Veneto Luca Zaia oggi alle 11.45. Tra gli altri argomenti, verrà presentato l’accordo di collaborazione tra la Regione del Veneto e il Provveditorato regionale dell’Amministrazione Penitenziaria per il rafforzamento, negli istituti penitenziari del Veneto, delle capacità gestionali, tecniche e specialistiche necessarie per promuovere percorsi di inclusione socio-lavorativa.

 

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